BARGA – Sui social, la settimana scorsa è cominciata a circolare una iniziativa che mette insieme alcuni cittadini per vedere se esiste una concreta prospettiva di poter rilevare un’area in pieno centro in dimissione, l’ex concessionaria Fiat e farne un luogo a servizio dei barghigiani.
L’area è all’asta, ma parrebbe quantomeno complicata ed onerosa una operazione portata avanti da cittadini per rilevarla e trasformala. Il sasso comunque è stato lanciato e Leonardo Mori uno dei promotori ci spiega il perché: “Il messaggio social nasce da una idea, anzi da un sogno cresciuto parlando in strada tra persone comuni: regalare a Barga e alle nuove generazioni uno spazio condiviso e di aggregazione.
Nasce – scrive – senza preconcetti politici pro e contro, ma sostanzialmente vuole essere un segnale di buona volontà e condivisione per la popolazione tutta e un suggerimento incondizionato all’amministrazione: valutiamo le potenzialità di questa area per la nostra comunità. L’area in oggetto ha grandi potenzialità di sfruttamento e sarebbe un grosso contributo alla riqualificazione dell’intera zona di Barga Giardino.
Sicuramente ci saranno dinamiche e problematiche amministrative-tecniche da valutare e superare. Ma non è ancora il momento: in sostanza, il messaggio è stato soltanto un primo contributo al dibattito e un primo passo nella direzione di un percorso comune da intraprendere”
A proposito del Comune di Barga, si sa di un suo interessamento all’area da un po’ di tempo, ma di più sulle reali intenzioni dell’ente per ora non è trapelato. Chiaro è che un’operazione di questa portata non può passare che da un grande investimento.
massimo
8 Marzo 2025 alle 9:23
Giusto Come spunto visto anche l’altro articolo su nebbiana. Ci facciamo il polo scolastico nido-Materna-elementari, impianti sportivi aperti e un bel parco. Dove è l’asilo ci spostiamo il comune e nel centro storico ci facciamo qualche incubatore artistico artigianale.
Dove sono le elementari ci spostiamo le. Medie. Dove sono le medie recuperiamo spazio per le superiori, magari facciamo uniceo artistico.
Sono idee buttate la, solo per dire che se se ne ragiona ci possono essere tante soluzioni. Evitiamo di fare l’errore della fabbrica a Castelnuovo.,dove hanno messo anni per metterci una parvenza di rimedio.
Roberto Conti
10 Marzo 2025 alle 16:50
Facendo pour parler: sarebbe il luogo perfetto per dotare, finalmente, la città di quel polo “fieristico”, dove svolgere le manifestazioni nel periodo invernale e in caso di meteo avverso, di cui c’è necessità.
UGO CONTI
13 Marzo 2025 alle 12:27
Sono preoccupato da tanta fantasia per utilizzare locali oggi all’asta a seguito di procedura concorsuale della Concessionaria FIAT LUNATICI, ma nessuno si è domandato se i dipendenti che vi lavoravano siano oggi pagati delle loro spettanze, sistemati in altre occupazioni. Perchè si stà paventando la possibilità di non ricevere il Fondo TFR, per lasciarlo a carico dell’INPS con regolamento a fra qualche anno.
Ma i miei concittadini sono più interessati a intervenire a gamba tesa su procedure fra privati con il Tribunale, che a chiedere che i lavoratori siano stati rispettati nei loro diritti. Una volta eravamo socialisti, oggi tutti imprenditori!