Indro Marchi accetta la sconfitta: “Ci aspettano cinque anni di lavoro in consiglio per rispetto dei 1327 elettori e dei cittadini di Borgo a Mozzano”

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BORGO A MOZZANO – Il candidato sindaco della lista “Sì, Cambia”, Indro Marchi, commenta a freddo il risultato delle recenti elezioni amministrative. Una sconfitta, indubbiamente, ma che consegna al gruppo i quattro seggi di minoranza in consiglio rispettivamente allo stesso Marchi, a Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri e Maria Lotti.

“Non è facile analizzare le proprie sconfitte – esordisce il candidato – perché, nonostante nessuno mai perda in politica, di una sconfitta per me si tratta. Forse per rendere meno amaro il risultato dovrei iniziare dalle considerazioni sul terzo mandato: una misura fatta dai politici per aiutare se stessi più che come preoccupazione per le comunità coinvolte e che probabilmente finirà per monopolizzare le istituzioni da parte di chi già è al loro interno; poi potrei passare alle considerazioni che la percentuale dei votanti è scesa, a Borgo a Mozzano, di 7 punti rispetto al 2019 e l’amministrazione Andreuccetti, pur essendo quella in carica e quindi avvantaggiata, ha perso ben 400 voti a fronte degli 85 dell’opposizione, dato che evidenzia una evidente perdita di consensi”.

“Ormai la politica si fa sui social e i partiti sfuggono al confronto pubblico e questo aumenta le distanze dai cittadini che si sentono sempre meno partecipi. Quasi la metà degli aventi diritti al voto rinuncia ad esprimersi dimostrando così rassegnazione se non un vero e proprio disinteresse; molti purtroppo credono che niente possa cambiare nella gestione della cosa pubblica e questo ci ha penalizzato. Adesso rimane l’impegno da portare avanti nei confronti dei 1327 elettori che hanno creduto a me e alla mia squadra e 5 anni per convincere i cittadini di Borgo a Mozzano che cambiare si può.”.

 

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