Idrotherm 2000 nella giornata mondiale dell’acqua dà avvio al progetto ABC=Acqua bene comune con le scuole del territorio

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CASTELVECCHIO PASCOLI – Nella giornata Mondiale dell’acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21 il gruppo Idrotherm 2000 (leader per la produzione di tubazioni per conduzione di acqua, gas idrogeno e telecomunicazioni con sede a Castelnuovo di Garfagnana, Castelvecchio Pascoli e Bergamo) si rivolge alle scuole primarie del territorio lucchese e diventa centro propulsore per le buone pratiche volte a salvaguardare questo bene prezioso.

Con inizio proprio il 22 marzo  ospiti dell’azienda alcune classi con le quali Idrotherm 2000 intende impostare un percorso di approfondimento volto a sensibilizzare i più giovani illustrando come  semplici cittadini e aziende possano contribuire alla crescita di una cultura consapevole del valore dell’acqua a livello mondiale, partendo da semplici azioni quotidiane e  di quanto anche le aziende sono chiamate a fare per il raggiungimento di obbiettivi comuni richiamati dall’Agenda 2030.

Con l’occasione è stata realizzata dal pittore Pier Luigi Puccini una illustrazione in esclusiva che mette in evidenza il corso del Serchio che attraversa la Valle a testimoniare la grande ricchezza di acque del territorio lucchese. Ricchezza tutta da valorizzare attraverso corretti comportamenti che limitino lo spreco con la messa in pratica di semplici regole che devono diventare per tutti l’ABC dell’Acqua Bene Comune, come testimonia il titolo scelto per l’iniziativa didattica.

Sarà questa l’occasione per Idrotherm 2000 di sensibilizzare sul grande tema della dispersione idrica e sulla conseguente necessità di trasportare l’acqua in condutture idonee che da un lato ne preservino  qualità e caratteristiche organolettiche, dall’altro riescano a contenere l’altissimo spreco che caratterizza le reti idriche del nostro paese: una dispersione che nel settore civile raggiunge il 43,5 % tra volumi prelevati ed effettivamente utilizzati. Un dato decisamente eclatante che negli acquedotti significa arrivare a disperdere 41 litri su 100 immessi nella rete a livello nazionale rendendo il problema del tasso nazionale di rinnovo della rete una vera emergenza.

 

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