Italian Award. Premio alla carriera per Aldo Cecchini

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SCOZIA – The Italian Award, il prestigioso premio alla qualità tutta italiana di bar, ristoranti, pasticcerie  e ristoranti della Scozia, è andato in scena domenica scorsa a Glasgow e quest’anno ci fa particolarmente piacere riportare che c’è stato un premio speciale per un nostro concittadino. Il premio più bello, quello più importante.

Aldo Cecchini il capostipite della famiglia che ha realizzato in Scozia ristoranti di successo nella zona dell’Ayrshire, ha ricevuto il premio speciale alla carriera. Una sorpresa per Aldo, che non sapeva niente di questo riconoscimento e che si è quindi molto commosso durante la cena di gala dell’evento, per un premio che indubbiamente va a riconoscere l’impegno di Aldo,  il lavoro, l’amore per la sua terra e la sua comunità.

Una carriera di quasi quarant’anni quella portata avanti con la sua famiglia ed ora proseguita con la stessa passione dal figlio Anthony.

La storia imprenditoriale della famiglia di Aldo Cecchini inizia a prendere forma con un caffè ristorante aperto da Aldo e dalla consorte Morag nel 1985. Dopo la cessione della prima attività il primo maggio del 1990 arriva il secondo ristorante, aperto a Troon (anche questo poi ceduto), poi il terzo ad Ayr, aperto da ventisette anni; il quarto è poi stato aperto alla marina di Ardrossan nel 2008 ed è uno del locali più gettonati della zona, come del resto tutti quelli che appartengono ai Cecchini.

Nei suoi locali non è mancato mai un tocco, anzi tanto di più, di barghigianità e di italianità, sottolineato da grandi immagini e dalla cura di certi dettagli che rimandano a volte proprio a Barga e dintorni, ma che si ritrova peraltro anche in molti piatti ispirati alla cucina barghigiana. Il successo di Aldo e dei suoi ristoranti lo si deve agli inizi anche alle ricette di famiglia, le ricette di mamma Rita che ha lasciato a lui in eredità piatti della tradizione.

Ristoranti italiani e di gran classe i suoi; moderni e accoglienti al punto giusto che continuano a raccogliere consensi costanti dalla clientela.

Più che giusto il riconoscimento consegnato ad Aldo domenica sera; consegnato peraltro dalle mani della sindaca di Barga, Caterina Campani che ha preso parte con la famiglia Cecchini ed altri amici (come il console Ronnie Convery e Michael Lemetti) alla cena di gala.

La sindaca era arrivata in Scozia qualche giorno prima per proseguire l’impegno per rafforzare i legami tra Barga e la Scozia. Proprio nei ristoranti Cecchini, il giovedì ad Ayr ed il venerdì ad Ardrossan, aveva partecipato a due “Barga night”; due cene con  la partecipazione calorosa di tante famiglie barghigiane… c’erano William Moriconi, Raffaello Gonnella, Michael Donnely, la famiglia Nardini da Largs e tanti altri nostri concittadini.

Ad Ayr la sindaca ha incontrato per la seconda volta anche il Lord Provost del sud Ayrshire Iain Campbell, che peraltro ha ricordato alla prima cittadina di avere parenti proprio nel nostro comune, a Mologno. Il Lord Provost Campbell ha poi invitato la sindaca ad alcune celebrazioni che si terranno in Aprile.

Poi la domenica dell’Italian Award: sapeva già la sindaca, come del resto la famiglia di Aldo, di questo riconoscimento che fino all’ultimo è stato tenuto nascosto al destinatario, fino a quando almeno il presentatore della serata non ha cominciato a raccontare una storia, una storia nella quale Aldo si è poco dopo riconosciuto. Ha ritirato il riconoscimento, con gli occhi bagnati dalle lacrime e con tanta emozione.

Durante la serata la prima cittadina barghigiana ha avuto modo anche di ricordare e sottolineare i rapporti esistenti tra Barga e la Scozia e di parlare della nostra terra. La serata è stata una nuova occasione per incontrare altri bargo-scozzesi come Silvia Corrieri tra tanti  altri.

Alla fine dunque una serata speciale condita con gli ingredienti di tanta Barga; una serata speciale soprattutto per l’omaggio ad un nostro concittadino che in questi anni si è impegnato molto nel suo lavoro ma anche per sostenere iniziative benefiche legate a Barga; come non ricordare le raccolte di fondi a favore dell’Italian Cloister Garden  e per la chiesina delle Palmente, organizzate proprio da Aldo e dalla sua famiglia?

Anche da parte di questo giornale giungano ad Aldo ed alla sua bella famiglia le nostre congratulazioni.

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