A Fornovolasco si recupera la Buca del Tinello: una meravigliosa grotta subacquea

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FABBRICHE DI VERGEMOLI – Una meravigliosa grotta subacquea che, finalmente, verrà recuperata e valorizzata grazie ad un progetto del bando PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) da 68 mila 500 euro.

Si tratta della famosa Buca del Tinello a Fornovolasco: un patrimonio di interesse ambientale, dove vegeta, sulle pareti intorno alla grotta, la felce, il capelvenere e una miriade di esemplari di fauna del territorio.

Il progetto prevede la riqualificazione del piazzale, la sostituzione della barriera protetta con materiali provenienti dal territorio – come legno e ferro –, la regolarizzazione (per quanto possibile) dell’accessibilità all’ingresso della grotta e la realizzazione, al suo esterno, di un comodo parcheggio con apposita segnalazione QR Code, in modo da far visionare, tramite contenuti visivi e spiegativi dell’audio-guida, l’interno di questo incredibile sito naturale.

Purtroppo, questa cavità risulta, al momento, non ben visibile e difficile da fruire con un’accessibilità che deve essere necessariamente valorizzata al fine di consentire, non solo agli esperti speleologi, ma anche a tutti coloro – turisti, studenti universitari, guide turistiche – che sono appassionati della speleologia subacquea.

“Questa grotta, luogo ideale per corsi di formazione e addestramenti – afferma il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini -, è attualmente sconosciuta a livello turistico a causa della scarsa segnalazione e della difficile praticabilità. Con questo progetto, vogliamo intervenire per riqualificarne l’accesso ed inserire al suo esterno un comodo parcheggio a pochi metri dall’accesso. Tramite questo ripristino, potremmo includere nel nostro pacchetto turistico anche iniziative legate al mondo della speleologia subacquea, ideare percorsi idonei da sviluppare per questa categoria di persone ed aumentare l’offerta proponendo meeting sull’argomento. Il QR Code all’esterno della Buca del Tinello, permetterà infine a chiunque, anche a chi non l’esperienza necessaria per visitarla dal vivo, di visualizzarne i contenuti sia visivi che esplicativi”.

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