Sentimenti ed emozioni di Corsonna

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BARGA – Il torrente Corsonna per tutti i barghigiani è qualcosa di unico e particolare. Per generazioni e generazioni questo è stato il fiume di Barga, quasi il suo mare, dove andare ogni estate a fare il bagno. Per tante altre generazioni è stata fonte di vita e di sostentamento con i numerosi mulini che fino agli anni ’80 qui, almeno gli ultimi, hanno continuato a lavorare. Per alcuni è stato luogo di riflessione e meditazione, per altri luogo magico dove perdere i propri pensieri, cullati dal suono dell’acqua, nella natura più bella.

Ognuno ha il suo ricordo del Corsonna ed anche io ho il mio. Ancora oggi uno dei miei sogni ricorrenti è di me che scendo lungo la mulattiera che dal Lato, dove abitavo, arrivava al Candino e di li al torrente; risento ogni volta il suono dell’acqua; ripercorro quella strada e mi trovo di fronte il Molino ancora in attività. Rivedo ancora le macine in funzione, le persone che lo vivevano; o le attività che vi si svolgevano di una vita che alloras era quotidiana ed oggi non esiste più; sento i profumi dolci della farina di castagne che impregnava ogni stanza del molino o quelli altrettanto dolce dell’acqua e delle erbe e delle piante che sorgevano attorno. Quel ricordo indelebile, nonostante quel molino oggi sia solo un rudere,  lo sento mio e rimarrà con me per sempre; sicuramente accompagnando altri miei sogni.

Per questo sono grato alla Fondazione Ricci ed all’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga di aver organizzato la bellissima mostra che sabato 29 luglio ha inaugurato alla  Fondazione Ricci,  la mostra storiografica a ingresso libero “Lungo la sponda del mio dolce fiume. CORSONNA. Immagini e storie lungo la Corsonna”, protagonisti gli scatti della fotografa Caterina Salvi e dele informazioni storiche e cartografiche di Sara Moscardini e di Cristiana e corredata dal contributo di ben 14 artisti le cui opere sono state ispirate dai sentimenti nutriti, in epoche diverse, anche assai lontane, per il torrente Corsonna.

Parte centrale della mostra è la bellissima sezione “River rêveries”, a cura di Caterina Salvi Westbrooke: una esposizione che raccoglie fotografie e video installazioni dell’artista barghigiana dove il fiume si ferma e ci lascia entrare nella sua magia attraverso immagini, suoni e odori. Una mostra che racconta, incanta e inquieta, noi, come ha fatto prima con Caterina che ci presenta il suo rapporto ed il suo sentimento con questo torrente.

Ci sono poi altre tre sezioni: “Un Viaggio nel tempo lungo la Corsonna”, mostra storiografica a cura di Sara Moscardini e Cristiana Ricci con immagini cartografiche (mappe e disegni) della Corsonna e del territorio attraverso una ricerca archivistica dal secolo XVI al XIX; “La Corsonna come Cantastorie: racconti, aneddoti e immagini legati alla vita in Val di Corsonna”, a cura di Sara Moscardini e Caterina Salvi con un racconto audiovisivo attraverso foto e immagini d’epoca, articoli di giornali, e interviste di una Corsonna  ancora viva nella memoria dei nostri anziani messa a confronto con la generazione contemporanea; e infine “La Corsonna attraverso gli occhi della pittura, della grafica e della scultura” nelle opere degli artisti Adolfo Balduini, Peter Byatt, Helen Bellany, Bruno Cordati, Persio Da Prato, Leo Gonnella, Keane, Nicholas S. Kraczyna, Giorgia Madiai, Luigi Paolini, Marco Poma, Umberto Vittorini.

Un’operazione davvero notevole ed una ricerca lunga due anni per questa mostra che offre uno struggente  viaggio multimediale e poetico lungo le rive del Corsonna.

Un centinaio tra opere pittoriche, sculture, documenti archivistici, fotografie  attendono il pubblico insieme a un fitto evento di iniziative sul territorio, realizzata insieme dalla Fondazione Ricci e dall’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Pinelli Assicurazione, con il patrocinio del Comune di Barga, della Provincia di Lucca e della Fondazione Giovanni Pascoli che andranno avanti per tutto il periodo della mostra, da qui al 15 ottobre prossimo.

Ecco il programma delle attività durante i tre mesi di mostra , con visite, incontri e attività per bambini, ragazzi, giovani e adulti proponendo un serrato dialogo con i luoghi del Corsonna: domenica 30 agosto alle 18 Yoga dell’acqua con Alessia Biagiotti; sabato 12 agosto alle 18 “Il nostro altrove. Voci dalla val di Corsonna”, presentazione del libro di Ayala & friends; venerdì 18 agosto alle 18 presentazione dei video di Marco Poma girati in Val di Corsonna; sabato 26 agosto alle 10 Yoga e bagno sonoro con Lara Casci, Paolo Tirello, Roberta Bechelli; giovedì 31 agosto escursione alla foce della Corsonna; sabato 2 settembre alle 18 “La Madonna del Molino e l’iconografia della Vergine col Bambino”: conferenza di Leonardo Umberto Conti Marchetti; giovedì 7 settembre escursione nella zona di Catagnana; sabato 23 settembre alle 17 “Aria di monte e acqua di Corsonna”: presentazione libro di Sara Moscardini; giovedì 28 settembre escursione nella zona di Montebono; giovedì 12 ottobre escursione alle sorgenti della Corsonna; domenica 29 ottobre escursione alla scoperta del foliage.

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