Assemblea ASBUC Barga, presentato il bilancio di previsione ed i nuovi regolamenti

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BARGA – Con una numerosa presenza di cittadini si è svolta ieri sera alla sala colombo la prima assemblea ordinaria dell’ASBUC, dopo l’elezione del nuovo comitato direttivo  presieduto da Omero Togneri che ha aperto ed ha portato avanti la seduta.

Presenti all’incontro anche amministratori di maggioranza e opposizione.

All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2022, ma soprattutto l’approvazione del bilancio di previsione 2023; bilancio la cui voce di spesa più importante sarà l’accantonamento della somma utile al riscatto del rifugio Marchetti (una volta che saranno definiti tutti i contenziosi legali in corso); la voce più importante in entrata  è prevista dagli incassi per la vendita dei tagli boschivi sia sul versante barghigiano che sul quello emiliano e dalle autorizzazioni per la raccolta dei funghi. Nel 2023 ASBUC conta di incassare anche 10 mila euro dalla cessione dei crediti di carbonio e 60 mila dal taglio boschivo sui territori del versante toscano. Dalle autorizzazioni per la raccolta dei funghi si prevede invece un incasso di 24 mila euro.

Tra le spese in programma anche 3 mila euro per l’installazione di una colonnina di ricarica per le mountain bike presso il rifugio Santi della Vetricia.

Tra i punti all’ordine del giorno anche la presentazione del nuovo regolamento per l’utilizzo del rifugio Bertagni al Lago Santo e del nuovo regolamento per la raccolta dei prodotti del sottobosco e per la disciplina del transito sulle strade interessate dai beni di uso civico gestiti da ASBUC.

Proprio sul punto del rifugio Bertagni si è acceso il dibattito circa le novità apportate al regolamento che era stato invece approvato nel febbraio 2022. Il nuovo  lega la tariffa relativa a parametri più oggettivi e variabili rispetto ad un canone più lineare che andava da 60 a 200 euro per l’utilizzo, ma per l’assemblea il nuovo regolamento prevedeva tariffe troppo care. Alla fine si è arrivati all’approvazione del punto riducendo però di venti euro il canone per i residenti, sia per il periodo invernale che per quello estivo e con l’aumento del canone nel periodo delle principali festività.

Per quanto riguarda il regolamento dei funghi non ci sono stati invece ritocchi alle tariffe.

Alla fine, alla voce varie ed eventuali, il consigliere Marcello Bernardini ha illustrato anche la situazione del Rifugio Marchetti al Lago Santo , chiuso ormai da anni e per il quale sono in atto due procedimenti legali con l’ex gestore.

Il 6 aprile ci sarà l’ultima udienza della Corte di Cassazione per il ricorso presentato dall’ex gestore del rifugio circa la legittimità di ASBUC ad operare ed anche per la forma di sfratto che è stata operata nei suoi confronti. Dopo l’udienza, a cui si arriva con la procura generale che si è espressa a favore di ASBUC, ha spiegato Moscardini, non ci saranno ulteriori passaggi in questo contenzioso ed entro 45 giorni è attesa la sentenza definitiva della Cassazione. Una sentenza attesa anche perché legata a filo doppio all’altro contenzioso aperto è che è quello della determinazione del riscatto del rifugio Marchetti

Moscardini ha approfondito anche il tema della cessione dei crediti di carboni . Anche ASBUC porterà avanti tutto l’iter per arrivare ad avere una certificazione ambientale delle foreste barghigiane;  per il riconoscimento insomma di crediti di carbonio per i 542 ettari di foreste del demanio civico di Barga insistenti sul territorio emiliano.

Ci sarà dunque la possibilità di cedere i crediti al Parco Appennino Tosco Emiliano da rivendere alle aziende per il contrasto ai cambiamenti climatici. Si prevede appunto di incassare un ricavato annuo di 10 mila euro.

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