La Bandiera e la tradizione del Doppio di San Cristoforo

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BARGA – In cima al campanile del Duomo di Barga, nel punto più alto della cittadina,  da stamani, poco prima di mezzogiorno, l’esposizione della bandiera di Barga, che segna l’inizio dei festeggiamenti in onore del patrono, San Cristoforo (la ricorrenza il 25 luglio con prologo il 24 con la solenne processione).

Come tutti gli anni il 18 di luglio i campanari sono saliti dunque sul campanile per questo rito. Hanno issato la bandiera sul pennone del Duomo per annunciare la festa del Santo Patrono, con la presenza e la partecipazione alle operazioni della bandiera, della sindaca di Barga Caterina Campani e del proposto don Stefano Serafini assieme a diversi componenti della squadra dei bravi campanari di Barga.

E’ una storia che si ripete , è una storia di Barga ed è una bella storia che vi proponiamo anche nel video che abbiamo realizzato per l’occasione dove si ascoltano le tre fasi dello speciale doppio di San Cristoforo che segue al rito della bandiera. Rispettando la stessa tradizione di sempre il doppio a mezzogiorno in punto si apre con il rintocco a distesa della campana piccola, poi con il doppio delle tre secolari campane barghigiane e infine la “distesa a galletto” della campana mezzana del Duomo di Barga.

Da ricordare di questi doppi  una curiosità in particolare: alla fine della sonata, la campana mezzana viene appunto nuovamente portata, come si dice in gergo “a bicchiere” o a “galletto”: suona da sola, per alcuni minuti. Perché si fa questo?

Ce lo hanno raccontato in tante occasioni proprio i campanari: molti anni fa c’era l’usanza da parte dei nobili proprietari terrieri, in occasione appunto della ricorrenza del patrono, di invitare a desinare i contadini dei loro poderi, posti all’esterno del castello.
Quindi la mezzana alla fine del doppio doveva ricordare a questi ultimi, di tirare il collo ai galletti che sarebbero stati poi consumati nell’occasione del pranzo…

Da qui la sonata singola della campana mezzana, portata “a galletto”… Così anche per il San Cristoforo 2022, da oggi fino al prossimo 24 luglio quando si ripeterà ogni giorno il doppio di mezzogiorno  per preparare la comunità alla festa patronale.

 

 

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