Due anni e mezzo di mandato. Il bilancio della sindaca Caterina Campani su obiettivi e impegni

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BARGA – “Due anni e mezzo impegnativi, resi più complicati dalle difficoltà e dalle emergenze della pandemia che sicuramente ha ritardato anche la tabella di marcia sulle tappe che ci eravamo prefissasti, ma che non ha mai affievolito l’impegno che tutti ci abbiamo messo e che ha permesso al comune di Barga di raggiungere comunque risultati importanti.”

Parole della sindaca di Barga Caterina Campani che stamani nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi, davanti a tanti esponenti di giunta e gruppo di maggioranza, ha fatto il punto della situazione sui primi due anni e mezzo del suo mandato.

Tanti degli obiettivi del programma che questo gruppo aveva presentato alle elezioni sono stati realizzati,  secondo la sindaca: più della metà.

“E’ stato un periodo particolarmente faticoso – ha detto ancora –  ma voglio ringraziare tutti. Dietro a questo lavoro immane ci siamo tutti noi, assessori, consiglieri e uffici che hanno dovuto lavorare anche in momenti resi difficili, complicati dalla pandemia che ha rallentato anche il raggiungimento di tanti obiettivi e lavori. E’ vero, il principale impegno è stato dal marzo 2020 quello di dare supporto ai cittadini e alle nostre attività, ma se mi guardo indietro lungo questo percorso devo dire di sentirmi soddisfatta anche del programma realizzato.

Ora, questi due anni e mezzo che abbiamo davanti non vogliamo vederli ancora pensando al coronavirus. Vogliamo pensarli come anni di ripartenza, finalmente liberi dalle limitazioni del coronavirus e con questo spirito, vogliamo spingere sull’ acceleratore per fare il più possibile di quello che avevamo prefissato.”

 

 

Per quanto riguarda l’emergenza covid la sindaca ha dichiarato che il comune ha fornito tutti gli aiuti possibili anche attraverso lavoro certosino degli uffici, per mettere a disposizione anche con le risorse dell’ente tutti i fondi possibili per aiutare i cittadini e le attività economiche. A grandi linee poi la sindaca ha parlato delle principali tematiche affrontate. Ecco il sunto di quello che ha detto:

POLITICHE AMBIENTALI – Qui è stato ricordato il notevole impegno nel procedimento legato alla conferenza dei servizi per la questione pirogassificatore, concluso con il diniego. Il 2021 è stato poi un anno importante per il passaggio al nuovo gestore die r4ifiuti che per forza di cose all’inizio ha portato con se alcune problematiche che poi sono state superate con l’impegno di tutti. Non è mancato da parte di ASCIT anche un grosso investimento che ha portato alla nascita del nuovo centro di raccolta di Fornaci, davvero più funzionale e capiente e che c’è intenzione di potenziare anche per il progetto riuso

A Fornaci, pur se con impianto mobile, è stata data anche risposta alla richiesta di una centralina di rilevamento dell’aria; sono stati avviati nel comune importanti progetti legati alla piantumazione del verde. Inoltre, il comune di Barga ha portato avanti il processo per l’adesione alla riserva di biosfera MAB Appennino, ma ha anche accompagnato l’istituzione dell’osservatorio Rifiuti Zero.

Tra gli obiettivi futuri anche la realizzazione di una casina dell’acqua ed il posizionamento sul territorio di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

COMMERCIO e attività PRODUTTIVE – Sono state investite risorse per l’aiuto al commercio, durante l’emergenza covid, di circa 200 mila euro oltre a 100 mila euro di fondi destinati su riduzione TARI, Tosap e contribuiti a fondo perduto sempre legati all’emergenza. Avviato poi il progetto del “Paniere di Barga” per il sostegno delle aziende agricole del territorio e soprattutto la valorizzazione dei loro prodotti.

URBANISTICA – E’ stato avviato nel 2021 il procedimento per arrivare il nuovo piano operativo con i passaggi già avvenuti con l’Unione dei Comuni e con un lavoro più mirato che ora è iniziato presso gli uffici comunali per arrivare all’adozione dello strumento che sostituirà il regolamento urbanistico

TURISMO E CULTURA – Settori profondamente condizionati dalla pandemia con il turismo e le attività ricettive che hanno risentito in modo drammatico  della situazione.

Tra gli obiettivi raggiunti  la creazione di un punto turistico al giardino realizzato grazie alla collaborazione con l’agenzia Lucchesia Viaggi; la realizzazione della nuova cartellonistica del centro storico; l’impegno nella creazione di cartine e nuovo materiale informativo; il progetto per la valorizzazione turistica del territorio con i percorsi “Barga e i suoi sentieri”, l’impegno e l’attenzione messa nella valorizzazione del turismo storico, quello legato ai cammini dei pellegrini come la via del Volto Santo.

Anche la programmazione degli eventi ha subito grandi difficoltà, ma è stato fatto il possibile comunque per impostare, pur nel rispetto dei vari decreti vigenti, un calendario di manifestazioni che comunque  ha fatto superare queste due estati con  vitalità, anche grazie al grande lavoro svolto dalle varie associazioni. L’obbiettivo più importante di questo lavoro congiunto il comune vuole ripetere d’ora in poi, d’intesa con tutte le realtà ed associazioni, anche per le stagioni invernali ed estive a venire.

SANITÀ – Qui ci sono grosse problematiche legate soprattutto alla carenza di personale e che sono state aggravate dalla pandemia. Problematiche che hanno messo in difficoltà la fruizione di tanti servizi essenziali e per le quali non manca comunque impegno ed attenzione da parte del comune.

Tra le cose positive finalmente lo sblocco dell’investimento di 6 milioni di euro che permetterà di valorizzare i servizi dell’ospedale di Barga con il rifacimento della palazzina ambulatoriale e di parte dell’ex convento per fare spazio anche a nuovi servizi come la TAC o altre attività specialistiche.

Nei PNRR è stato anche deliberata dalla Regione la richiesta del finanziamento  di un progetto per la creazione di venti posti aggiuntivi all’ospedale di Barga per le cure intermedie e l’augurio della sindaca è che l’obiettivo possa essere raggiunto.

Tra le prospettive anche quella di istituire anche ambulatori riabilitativi per pazienti esterni anche presso il reparto di Barga, per potenziare ed arricchire le possibilità dell’attività ambulatoriale già presente con un ottimo servizio a Fornaci, all’ex Ceser.

SOCIALE E EMERGENZA ABITATIVA  – Nonostante i momenti difficili si sono mantenuti inalterati i livelli di assistenza alle fasce deboli anche con misure mirate e fondi che in questi anni non sono mai venuti meno. Tra le novità l’istituzione dei PUC, programmi utili per la collettività, con l’utilizzo di fruitori del reddito di cittadinanza per interventi di manutenzione sul territorio. Una attività questa che il comune intenderebbe incrementare.

Per l’aiuto delle famiglie in difficoltà durante l’emergenza, il comune ha messo a disposizione per buoni spesa e per il sostegno al pagamento delle bollette, fondi per 150 mila euro.

Sulle politiche per l’emergenza abitativa il comune in due anni, tra progetti già realizzati con Erp e progetti prossimi alla realizzazione, come i cinque alloggi previsti in Mologno, è riuscito a portare a disposizione dl territorio ben 13 alloggi.

SCUOLA E EDILIZIA SCOLASTICA – Un importante impegno del comune d’intesa con gli organismi scolastici per il mantenimento dei numeri e delle classi a disposizione. Per l’edilizia scolastica sono stati messi in cantiere interventi per oltre 1 milione di euro e tra gli obiettivi futuri la realizzazione della cittadella scolastica in Piangrande perla  quale è stata presentata la richiesta di finanziamento per il primo lotto per la la nuova scuola materna.

OPERE PUBBLICHE COMUNALI E MANUTENZIONI – Tanti gli interventi per l’edilizia sportiva con lavori nei vari impianti per oltre 600 mila euro.

Per le manutenzioni ed opere pubbliche di beni comunali, dalle strade, alle scuole, ai cimiteri , ecc., investimento per oltre un milione di euro con il 2021 che ha visto interventi per la manutenzione stradale e l’asfaltatura per circa 300 mila euro. Altri 100 mila euro sono stati investiti nella manutenzione del verde. Insomma, risposte importanti in settori per i quali i fondi comunali a disposizione sono stati pochi negli ultimi anni.

Importanti anche i finanziamenti ottenuti per vari progetti che ammontano in questi due anni a oltre 5 milioni di euro.

Tra i più significativi quelli del Progetto Pinqua che permetteranno il recupero di Palazzo Giannetti e della ex palestra elementare a Fornaci ed i progetti per il recupero dell’ex cinema Risorgimento e di altro immobile ai fini dell’emergenza abitativa a Ponte all’Ania.

Tanta attenzione anche per la montagna, dove per finanziamenti di progetti e lavori sono stati ottenuti oltre 350 mila euro.

Tra gli interventi in fase di completamento o di realizzazione, la realizzazione del centro studi a Casa Pascoli, il palazzetto dello Sport per cui la sindaca spera di riprendere presto i lavori, la mensa scolastica delle elementari di Fornaci, la valorizzazione della rocca di Sommocolonia, l’intervento di riqualificazione urbana a Fornaci.

PERSONALE E BILANCIO– Tra gli aspetti evidenziati le 16 nuove assunzioni che hanno permesso di sopperire a pensionamenti di tante unità, ma anche il lavoro importante di bilancio portato avanti per mantenere inalterate tariffe e imposte comunali.

ACCORDI PER LAVORI – Per alcuni interventi sul territorio il comune è riuscito a stringere importanti accordi con società o privati che permetteranno lavori di notevole rilievo realizzati e finanziati appunto da terzi: con Gaia i lavori al depuratore nuovo di Fornaci, i lavori per la regimazione delle acque in via del Giardino e via Puccini e per il collettore dell’acquedotto di Barga in Canteo. Con Toscana Energia l’accordo per la metanizzazione della zona industriale di San Pietro in Campo. Due importanti accordi con privati permetteranno inoltre la realizzazione di un parcheggio a servizio della materna di Castelvecchio  e per il rifacimento della piazzetta dell’Annunziata nel centro storico.

Commenti

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  1. La strada per Montebono ed Il Colle non riceve manutenzione ordinaria da anni. Perché?
    Avete speso una fortuna per la strada sopra Renaio, che si ferma alla piazza San Bartolomeo, e per strade giornalmente percorse dai cittadini non avete neanche investito un goccio di olio di gomito. Avete dei problemi.

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