Una lapide ricorda l’opera di Silvano Bertieri per il complesso di San Francesco

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BARGA – Ad un anno esatto dalla morte, avvenuta l’8 novembre del 2020, l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga unitamente alla Propositura ed al Comune di Barga, ha voluto ricordare Silvano Bertieri, una figura importante nella vita di Barga.

Ex segretario comunale di lungo corso, Bertieri si è distinto anche per il suo impegno alla guida del comitato Pro Restauro della chiesa e del complesso di San Francesco che si costituii nel 1994 e che dal 2003 al 2007 è riuscito a portare a termine una complessa e costosa operazione di restauro della chiesa e di tutto il complesso. Un impegno complicato  verso la ricerca di fondi e per superare tutti gli intoppi burocratici ed architettonici per salvare quello che è un monumento ed un patrimonio indiscusso e prezioso di Barga, che al suo interno conserva le splendide Pale Robbiane.

Come responsabile del Comitato Sorrisi Natalizi “Suor Marianna Marcucci” facevo parte per il Giornale di Barga  di quel comitato e so quale impegno e tenacia furono profuse da Silvano nel portare a compimento un ambizioso progetto, che aveva bisogno di ingenti investimenti. Una idea che all’inizio sembrava quasi irrealizzabile e che invece è stato possibile concretizzare negli anni grazie alla tenacia di Silvano e del gruppo del comitato, tra cui tra gli altri ricordiamo anche Mons. Piero Giannini, Moreno Salvadori, Michele Biagi.

Sotto la sua guida e con l’appoggio instancabile del segretario Moreno Salvadori negli anni il progetto è andato avanti, supportato anche da tante iniziative per la raccolta di fondi, ma anche da un’opera di rapporto costante e proficuo con le istituzioni e con le fondazioni che hanno sostenuto l’opera. Fondamentale è stata anche la generosità espressa in quegli anni dalla comunità barghigiana. Generosità che il nipote di Silvano, Giacomo Mrakic, ha voluto ricordare nel suo intervento durante la cerimonia dell’8 novembre scorso.

Ricordando quel periodo è sicuramente vero che sono stati anni anche complicati, ma mai una volta ho visto il dottor Bertieri perdere la fiducia nel progetto; mai una volta l’ho visto affrontare qualsiasi problema si ponesse di fronte senza il sorriso e la giusta determinazione.

Per questo importante e doverosa è stata la scopertura di questa lapide in suo ricordo, posta proprio sotto la lapide che sancì il raggiungimento dei primi importanti risultati di salvataggio del complesso. Poi conclusi nel 2007 con la creazione della Foresteria del San Francesco, che dà ospitalità al familiari dei pazienti dell’ospedale. Un’operazione che meritava di essere ricordata e che è stata portata avanti indubbiamente nel più puro spirito francescano di impegno ed anche di solidarietà verso gli altri, come dimostra proprio il progetto della foresteria.

Dopo una partecipata santa messa, officiata dal proposto don Stefano con la partecipazione anche della Schola Cantorum, alla presenza della famiglia e di tanti amici ed estimatori dell’opera di Bertieri, la moglie Anna Maria insieme al governatore della Misericordia Enrico Cosimini ha scoperto la targa che ricorda la sua opera a favore del complesso del San Francesco. Era presente, ed ha portato il suo saluto insieme al proposto di Barga don Stefano Serafini, anche la prima cittadina Caterina Campani che ha ricordato anche l’impegno di Bertieri nella vita amministrativa dell’ente, mentre il Governatore Cosimini ha ricostruito gli anni e l’impegno del Comitato Pro Restauro e l’opera svolta da Silvano.

 

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