FIRENZE – Autolinee Toscane è profondamente dispiaciuta per quanto successo alla piccola passeggera di Barga. Così l’azienda che gestisce uil TPL dopo la notizia del fatto riguardante tre bambini caduti mentre si trovavano in viaggio sulla tratta da San Pietro in campo a Barga, verso la scuola.

L’azienda aggiunge che da quanto risulta dopo una prima ricostruzione, la bambina era in piedi a bordo di un bus che effettuava servizio sulla linea Mologno – San Pietro in Campi, due frazioni di Barga. Il bus, secondo la ricostruzione di Autolinee Toscane,  trasportava sia pendolari che scolari delle elementari. A causa di una frenata, la piccola è caduta a terra assieme ad altri due compagni. La bambina in particolare ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per le conseguenze riportate a un braccio.

“L’autista, appena è stato informato dai bambini dell’accaduto – scrive Autolinee Toscane –  si è subito preoccupato di verificare le loro condizioni, per sincerarsi che non si fossero fatti male, offrendosi anche di accompagnarli personalmente dalla maestra. Ma loro gli hanno risposto che stavano tutti bene.

Autolinee Toscane è vicina alla famiglia della bambina e si attiverà in ogni modo per far sì che episodi del genere non si ripetano. Per prima cosa, dopo aver parlato con la sindaca di Barga Caterina Campani, ha accolto la sua richiesta e da domani stesso sulla linea sarà in servizio un bus più capiente.

Autolinee Toscane ricorda che a bordo del bus è prevista una capienza massima dell’80% come prescritto dalle norme anti Covid. Anche se su alcuni sedili compare l’invito a non sedersi, quando i passeggeri in piedi non riescono a garantire una distanza minima, anziché viaggiare in piedi lungo il corridoio, è preferibile, per motivi di sicurezza, occupare tutte le sedute.”