Lucchese adesso davanti ad un bivio; i sette giorni di Pagliuca

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Calendario alla mano i rossoneri giocheranno tre partite in sette giorni: da sabato 16 a sabato 23 ottobre. Pontedera, Fermana e Viterbese le avversarie sulla strada di una Lucchese chiamata giocoforza a fare punti. Tanti punti per risalire la classifica e dare un calcio alla crisi. A rischio anche Pagliuca.

E’ un miniciclo quello che si profila nello spazio di una settimana ancora delicatissimo per la Lucchese e per il suo allenatore Guido Pagliuca. Anche perchè si ha un bel da dire ma alla fine contano i risultati e quelli (ahinoi) dopo un discreto avvio mancano in modo lampante con la miseria di un punto raccolto nelle ultime quattro partite. Chiaro che lo scivolone di domenica scorsa contro la Vis Pesaro ha acuito le difficoltà di una squadra in…difficoltà. Signori il calcio è fatto di bel gioco e di schemi, di impegno e sacrificio, di preparazione della partita e via dicendo ma alla fine conta solo una cosa: il risultato. E questa Lucchese dispiace dirlo, al netto di tutto il resto di cui sopra, i risultati non li fa. E anzi spesso in questo scorcio iniziale ha gettato al vento occasioni ghiotte per rimpinguare classifica e morale che poi quando scendi in campo con l’ansia la porta diventa piccola piccola e il pallone una pesante zavorra. Guardiamola assieme questa classifica e notiamo che col campionato finito adesso la Lucchese sarebbe ai playout. Ma possiamo anche annotare volendo manifestare un pizzico di ottimismo che senza il dilapidar di punti contro Teramo, Modena e Vis Pesaro la stessa graduatoria sarebbe ben diversa. Ora i rossoneri sono attesi da tre gare che possiamo definire già importanti. Da sabato 16 a sabato 23 in ordine cronologico affronteranno Pontedera e Fermana in trasferta e poi la Viterbese al Porta Elisa. Avversarie rispettabili ma abbordabili e contro le quali Coletta & C. dovranno cercare di raccogliere più punti possibili. Quanti ? Difficile dirlo di questi tempi. Chiaro che da queste tre partite dipenderà anche il destino di Guido Pagliuca. Nel dopopartita con la Vis Pesaro Bruno Russo ha detto che Pagliuca non si tocca ma sappiamo benissimo che il destino degli allenatori è legato ai risultati. Si comincia sabato prossimo al Mannucci contro un Pontedera da sempre ostico ma che a sua volta avrà voglia di riscattare lo 0-3 incassato a Gubbio. Vedremo come imposterà la partita Pagliuca anche sul piano tattico. Ultimamente ha provato diverse soluzioni ma nessuna ha dato i frutti sperati.

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