FORNACI  – E’ tornato domenica a Fornaci l’appuntamento con “Viva la vetrina tra arte e moda. A Fornaci modelli e modelli in vetrina e… in strada”, giunto alla sua terza edizione. Nonostante le premesse della mattinata di ieri caratterizzata dalla copiosa pioggia, il pomeriggio il sole è riuscito a baciare la manifestazione che si è dunque svolta ugualmente nonostante le difficoltà meteo, avessero fatto dubitare fino all’ultimo la riuscita dell’evento.

L’organizzazione è stata del CIPAF – Centro commerciale naturale  con il patrocinio del comune di Barga e la collaborazione della Compagnia teatrale Il Circo e la Luna.

Così ieri a Fornaci, ancora una volta, per un giorno, al posto dei manichini nelle vetrine, in tanti negozi di abbigliamento di Fornaci e per strada c’erano modelli e modelle in carne e ossa a presentare le nuove collezioni autunno-inverno. Il tutto in un paese particolarmente vocato all’accoglienza con via della Repubblica chiusa al traffico e divenuta ancora una volta una grande isola pedonale con tanti negozi aperti ed anche con musica e performance teatrali e di intrattenimento grazie ad una speciale presenza di fate e folletti artisti, messi in campo grazie alla collaborazione della compagnia Il Circo e la Luna. Il tutto è stato accompagnato da  attività creative per bambini, laboratori di arte espressiva, circo e pittura.

Anche se tanti non hanno creduto nella ripresa del tempo e sono restati a casa, la presenza del pubblico è stata comunque buona alla fine per la piena soddisfazione dell’organizzazione:

“Abbiamo avuto ci racconta il presidente del Cipaf Giuseppe Santi – intere famiglie a passeggio per Fornaci divertendosi con gli attori e animatori del Circo e la Luna, gustando le presentazioni delle nuove collezioni moda presentate dai vari negozi di Fornaci che hanno aderito alla manifestazione e creduto in essa.

L’evento che è stato in forse per il tempo fino a quando è iniziato e che poi si è svolto per il meglio è forse l’esempio più emblematico di come dobbiamo reagire a questi mesi difficili: dobbiamo credere che il futuro che ci attende sia migliore del presente, non dobbiamo abbatterci di fronte alle difficoltà che appaiono insormontabili, dobbiamo reagire, ma soprattutto essere pronti a cogliere le occasioni, quando ci vengono proposte”.