La Madonnina del Cavatore di Gorfigliano ai tempi del covid-19

-

GOIRFIGLIANO – Sabato e domenica si svolgerà a Gorfigliano la tradizionale festa della Madonna del Cavatore. A causa della pandemia per il secondo anno consecutivo le celebrazioni si terranno in modo ridotto. Resta grande però l’affetto e l’amore per un simbolo che va al di là del semplice aspetto religioso.

Gorfigliano è il paese dei Natalecci ma anche della Festa della Madonna del Cavatore dato che in questo lembo estremo e suggestivo dell’Alta Garfagnana pane e…marmo hanno scandito la vita di queste popolazioni fin dall’inizio del secolo scorso. Oggi un pò meno ma ci fu un tempo in cui ogni famiglia aveva qualcuno che saliva sui monti ad estrarre il prezioso materiale bianco. Lavoro duro e pericoloso che tante vittime ha mietuto: in località Segheria una stele ricorda tutte le vittime: tante, troppe. Oggi è un pò diverso: le cave coltivate sono rimaste poche e la popolazione di questo borgo è drasticamente calata, più che dimezzata. Ma la festa della Madonnina è la festa della Madonnina anche al tempo del covid-19 che però per il secondo anno consecutivo impedirà di articolare le due giornate di sabato (quest’anno il 31 luglio) e di domenica 1 agosto come si converrebbe. Non ci saranno i fuochi d’artificio che erano la parte meno sacra e più profana ma senza dubbio spettacolare che richiamavano migliaia di persone anche da fuori. Il motivo è ovvio: evitare l’assembramento di troppa gente. Sicchè il Comitato Organizzatore col suo storico presidente Pietro Paladini ha deciso di portare la bianca effige fino al paese con un pick up. Sarà davvero la festa dei cavatori perchè saranno loro (se ne annunciano anche da altri paesi del crinale apuano) a portare a spalla la Madonnina lungo le strade del paese con la gente ad osservare e a pregare e partecipare con devozione. Ridotte anche le celebrazioni domenicali che prevedono sempre senza processione che siano ancora i cavatori ad accompagnare la loro Madonnina. Alle 11 è prevista la Santa Messa in località Segheria. Si replicherà nel tardo pomeriggio alle 17,30 quando ad officiare sarà il Vescovo Paolo Giulietti. Naturalmente l’auspicio di tutti è che dal prossimo anno tutto possa tornare alla normalità com’eravamo abituati a vivere e come abbiano vissuto per tanti anni: dal lontano 1947 fino al 2019 per oltre 70 anni.

Tag: , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.