Raccolta differenziata e nuova gestione del servizio. Il bilancio dopo sei mesi.

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A colloquio con l’assessora all’ambiente del comune di Barga Francesca Romagnoli per fare il punto della situazione a sei mesi dal cambio del gestore dei rifiuti, con tutto il servizio di raccolta passato ad ASCIT dal 1° gennaio.

Intanto due dati sul nuovo servizio: a sei mesi dal nuovo metodo di raccolta differenziata  quali sono state le difficoltà incontrate?

“Il problema – risponde Romagnoli – principale è stato quello di non poter incontrare direttamente i cittadini per spiegare nel dettaglio e con maggiore precisione i cambiamenti. Questo ha sicuramente penalizzato un po’ il tutto.

Chiaramente all’inizio ci sono stati problemi, segnalazioni e richieste di aiuto sia a noi che ai canali messi in campo da ASCIT; soprattutto per il nuovo servizio di raccolta del vetro (che il martedì si alterna al multi materiale che prima invece venivano conferiti insieme) . Qualche difficoltà iniziale questo l’ha portata, ma entro la fine del mese di gennaio la situazione si è stabilizzata  e le problematiche si sono risolte quasi tutte anche se ancora qualcuno ogni tanto confonde le date per il conferimento di vetro o multi materiale. Il servizio delle utenze domestiche nel giro di un mese ha insomma ingranato bene.

Per le utenze non domestiche, ASCIT ha incontrato singolarmente le singole utenze ed elaborato calendari specifici per rispondere alle esigenze delle piccole realtà che sono diverse ad esempio per le realtà del centro storico, per gli uffici, per i ristoranti e così via. Anche se più in ritardo, ma in linea di massima siamo andati a regime, alla fine. Stiamo affinando ancora il servizio, ma siamo però a buon punto insomma.

Per quanto riguarda il nuovo metodo di raccolta, devo dire che adesso, rispetto ai primi mesi, ha bene ingranato anche il servizio di raccolta del verde che dal primo gennaio è a pagamento. Inizialmente erano state poche le richieste del servizio, ma poi sono triplicate rispetto ai primi tempi. C’è stato anche un momento di ritardo relativo alla consegna dei bidoni per il conferimento del verde ma alla fine siamo riusciti a rispondere a quelle che erano le domande. Chiaramente chi ha ricevuto il bidone in ritardo pagherà il servizio solo dal momento in cui il contenitore è stato consegnato.”

Ci sono iniziative che state portando avanti con ASCIT?

“Stiamo pensando ad alcuni eventi per la pulizia del territorio, ma stiamo anche studiando la progettualità da presentare per partecipare ad alcuni bandi specifici ATO di finanziamento.

Tra le novità che invece avremo o a breve  anche il cambio di ubicazione del centro di raccolta, che si sposterà da San Pietro in Campo al Chitarrino. L’azienda spera di completare l’operazione con luglio, ma comunque entro l’estate il nuovo centro di raccolta di Fornaci sarà operativo e sarà, lo posso anticipare, un centro molto più grande, funzionale e con tante idee innovative”.

 

Come sta andando a livello di quantità la nuova raccolta differenziata?

 “Ancora – ci spiega l’assessora Francesca Romagnoli  –dati precisi sulle quantità e le percentuali di raccolta differenziata non ce ne sono, ma abbiamo comunque già i primi dati trimestrali sulla qualità. ASCIT ogni tre mesi fa campionamenti sulla qualità del rifiuto conferito e dai primi studi risulta buona la risposta venuta da attività e cittadini del comune di Barga. Insomma, sappiamo ben differenziare ed i dati sono stati accolti con particolare soddisfazione anche da ASCIT.

Qualche dato in particolare? Significativo quello della raccolta della carta. All’interno della carta riciclata la presenza del “rifiuto non carta”, del residuo, della frazione estranea è veramente esiguo. L’ultimo dato parla del 0,31%, praticamente niente.  Insomma la raccolta della carta è di qualità; è stata portata avanti con coscienza e scrupolosità dalla nostra popolazione”

 

Tra le novità che sono attese c’è anche quella alla rimodulazione delle tariffe  secondo le nuove normative ARERA.

“Il Comune di Barga ci sta lavorando insieme ad ASCIT. Ci siamo dovuti adeguare rispetto al passato alla nuova normativa che prevede che le tariffe siano basate, per le utenze private , sia sui metri quadri che sui componenti del nucleo familiare. Quindi non prevarrà solo la dimensione dell’immobile come prima, ma anche quanti sono i suoi occupanti. Diversi anche i parametri su cui stiamo lavorando per le utenze commerciali.

E’ ancora presto per fornire dettagli

Le tariffe e il nuovo regolamento dei rifiuti che dovrebbero essere pronti con la fine di giugno; anche sull’arrivo delle cartelle ancora dunque non c’è certezza. Sicuramente prima di settembre.

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