Quando arrivano i rimborsi da 730?

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Ogni anno è la stessa storia, la stessa domanda, la stessa ansia: quando arrivano i rimborsi dottò? E io: come l’anno scorso signò!

Effettivamente la più classica delle domande che mi viene rivolta è il sapere quanto, ed entro quando, si debbano pagare le tasse ma anche quanto, ed entro quando, l’amministrazione finanziaria rimborserà le eccedenze di imposta versate durante l’anno.

In generale a partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio, il datore di lavoro deve:

 

  • Effettuare i rimborsi relativi all’irpef e alla cedolare secca;
  • Trattenere le somme eventualmente dovute dal lavoratore/pensionato al fisco.

 

È importante ricordare che qualora l’importo risulti inferiore o uguale a 12 euro non sarà effettuato nessun conguaglio.

Per i pensionati invece queste operazioni saranno effettuate a partire dal mese di agosto o settembre.

Inoltre, mi preme segnalare che potrebbero verificarsi dei rallentamenti nelle operazioni di rimborso del credito eventualmente vantato in quanto il datore di lavoro o l’ente pensionistico può effettuare tali operazioni solo dopo aver ricevuto telematicamente le indicazioni dall’amministrazione finanziari (730/4). Infatti, , nei casi previsti dalla legge, è possibile che il 730 venga controllato dall’Agenzia e questo può generare un ritardo.

Nel caso in cui il 730 venga presentato in assenza di un sostituto d’imposta, ad esempio abbiamo avuto contratti a tempo determinato che si sono conclusi, E se dalla dichiarazione emergesse un credito il rimborso verrà effettuato direttamente dall’amministrazione finanziaria sul conto corrente che il contribuente ha fornito all’Agenzia delle Entrate. Va da se che nel caso in cui emergesse un debito d’imposta il contribuente dovrà provvedere tramite F24. Vi ricordo che la richiesta di accredito può essere effettuata online tramite la specifica applicazione disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it  oppure presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Per un ulteriore approfondimento vi rinvio all’articolo: IL MODELLO 730: PER CHI SUONA LA CAMPANA?

 

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