Nel reparto di riabilitazione di Barga qualità e preparazione: l’eccellenza è di casa

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BARGA – Dall’amico Fulvio Mandriota riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Ormai è più di un anno che ci si conosce e vorrei dire mille volte grazie a tutto il personale del Reparto di Riabilitazione del San Francesco di Barga per avermi curato in questo periodo della mia vita. Grazie per avermi aiutato ad affrontare tutti gli ostacoli, grazie per avermi fatto ridere nei giorni “no”, grazie per avermi sopportato quando ho fatto le bizze, grazie per avermi fatto sentire a casa, grazie per avermi aiutato ad affrontare le mie serate solitarie per arrivare fino alle dimissioni di pochi giorni fa.

Mi sia consentita, però, una considerazione per tanto patrimonio di risorse professionali. Esse sono inestimabili per pregio e rigore medico-scientifico, professionalità, preparazione, competenza, oltre che per una dimensione umana ed una cordialità, talvolta spinta fino alla premura, che fa bene al cuore.

Ho avuto negli anni Ottanta una responsabilità politica nella gestione della sanità della nostra valle e in quegli anni ho collaborato con risorse professionali di eccellenza sia nell’Ospedale Santa Croce Castelnuovo e del San Francesco di Barga.

Ricordo fra i tanti Augusto Fornaciari, Arturo Viglione, Alessandro Bianchini, Alessandro Testaferrata, Paolo Finucci, Rolando Notini, Mirko Lombardi, Marco Rossi ed altri a cui chiedo scusa se non li menziono. Ebbene oggi ho ritrovato al San Francesco di Barga la stessa qualità e preparazione di quegli anni passati. Esorto, perciò, tutto il personale sanitario e medico a continuare nello stesso “stile” vincente di sempre.

Questo varrà a preservare la Sanità locale e mi auguro che i sindaci della nostra Valdiserchio facciano di tutto per potenziare i presidi medici con moderni servizi.

Alla popolazione raccomando di stare vicino alle strutture sanitarie locali e non bistrattarle, perché questo patrimonio è una ‘nostra’ ricchezza da difendere e sostenere.

 

Fulvio Mandriota

 

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