Il 25 e 26 giugno secondo anniversario del museo italiano dell’immaginario folklorico

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PIAZZA AL SERCHIO – Più di 50 eventi dei Giovedì al Museo, laboratori didattici nelle scuole, due bandi aggiudicati, uno della Regione Toscana, l’altro di Wikimedia Italia, pubblicazioni scientifiche e per ragazzi, catalogazione e digitalizzazione dei racconti della tradizione orale presenti in Archivio, progetti di valorizzazione turistica della Via del Volto Santo: tutto questo, e altro ancora, in due anni di attività che il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico festeggerà con l’evento speciale “Il Museo compie gli anni!”. Il 25 e 26 giugno p.v. infatti, nella sede di via Comunale a Piazza al Serchio, in occasione del suo secondo anniversario, il Museo presenterà una serie di eventi per festeggiare questo primo biennio, ricco di iniziative e di soddisfazioni, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria.

Si parte il 25 giugno con la mostra delle attività laboratorialisvoltesi presso l’Istituto Comprensivo di Piazza al Serchio: alle ore 15.30 spazio ai disegni e alla fantasia della Scuola Secondaria di primo grado di Gramolazzo che presenterà gli esiti del Laboratorio Demologico di scrittura e disegno e a seguire ai bambini della scuola primaria che hanno illustrato i personaggi della tradizione folklorica; durante il pomeriggio si potrà conoscere il Museo con una visita guidata ai suoi spazi.  

Il 26 giugno alle 10.30, alla presenza delle autorità, verrà presentata una sintesi di quanto realizzato dal Museo fino alla data odierna e dei progetti futuri che punteranno ad incrementare sia l’attività di catalogazione e digitalizzazione del materiale dell’Archivio che la realizzazione di podcast con le leggende della tradizione locale. In particolare, i podcast rappresentano un’importante occasione di diffusione del materiale del Museo, che, per la sua natura di racconto orale, ben si presta ad essere ascoltato. E’ previsto anche il loro uso tramite un’app di geolocalizzazione, che segnala al visitatore/camminatore il racconto da ascoltare una volta giunto nel punto esatto (paese/sentiero/luogo della paura/ecc.) in cui ha avuto origine la storia: questo progetto, dal risvolto prettamente turistico, è già parzialmente in uso e continuamente arricchito da nuove letture.

Il pomeriggio si aprirà alle ore 15 con la presentazione del Laboratorio Demologico da parte degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Piazza al Serchio.  Alle 17, invece,partirà da Piazza Unità d’Italia il Tour guidato “Due ponti, due castelli e una sala” che compirà un anello fra San Michele e Piazza al Serchio, toccando il Ponte medievale di San Michele e il Castello, il Ponte di Piazza Bassa e Castelvecchio, Sala e la Pieve di Castelvecchio per poi tornare al punto di partenza: durante il percorso saranno illustrati i contenuti storici e lette le leggende dell’immaginario localizzate nei diversi luoghi attraversati.  

La festa si concluderà la sera alle ore 21 con lo spettacolo-lettura, basato sulle storie dell’Archivio del Museo, I racconti del Misterocon Alessandro Bertolucci, accompagnato dalla fisarmonica diUgo Menconi.

Alessandro Bertolucci, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha lavorato con Franco Zeffirelli, Carlo Lizzani, Gianni Lepre e molti altri. Fra i protagonisti di serie di successo come “Medico in Famiglia”, “Terra ribelle”, ” Una buona stagione” e “La donna che ritorna”. Bertolucci è anche impegnato nel sociale con i laboratori di doppiaggio ludico/formativi Doppio Sorriso

Il Maestro Ugo Menconi, ha conseguito il diploma di teoria e solfeggio nel 1990 presso il conservatorio G. Puccini de La Spezia. Dal 2010 crea e dirige una nuova formazione corale, il Coro Voci del Serchio di Castelnuovo di Garfagnana, con repertorio basato su canti di montagna e di ispirazione popolare. Ha creato nel 2012 la prima edizione della Rassegna Corale di Primavera “Voci del Serchio” nella splendida cornice del Teatro Alfieri. Grande cultore e appassionato di Opera Lirica, collabora con l’associazione “Il Serchio delle Muse” dal 2015, nell’intento di diffondere nella valle garfagnina concerti lirici e musica classica. 

Per il Tour e la visita guidata del Museo è necessaria la prenotazione telefonica allo 351 952 7312.

Per lo spettacolo: se in presenza è necessaria la prenotazione telefonica (351 952 7312); se online iscriversi tramite il linkhttps://bit.ly/26giugno21.

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