Ecco il nuovo Caffè Capretz e la sua proposta di gastronomia ed accoglienza a 360 gradi

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BARGA – L’antico Caffè Capretz dal 9 giugno  ha riaperto i battenti. Dopo tanto attendere, dopo il passaggio di consegne a Riccardo Negri e Gianpaolo Romani da parte dei vecchi titolari Giuseppe e Laura Cristofani, presenti qui dal 1978 finalmente è tornato.

Nell’anno che forse meno te lo aspetti, Romani e Negri, chef di esperienza il primo, oste e ristoratore di lungo corso il secondo, hanno fatto una scelta importante e coraggiosa soprattutto dopo l’anno e mezzo che abbiamo vissuto, ed hanno deciso di dare una nuova vita anche a questo storico locale presente a Barga sin dall’800. Regalando quella che è la terza novità commerciale che in poche settimane ha saputo offrire piazza Salso Salvi. Vero simbolo di una ripartenza concreta dopo i mesi buio del coronavirus, da ottobre fino ai primi di maggio.

Il locale è stato ringiovanito, ma solo in parte anche perché era già bello di suo e soprattutto i titolari volevano mantenere l’atmosfere della storia che si respira entrando in queste sale che un tempo furono frequentate anche da Giovanni Pascoli oltre che dal senatore Antonio Mordini, prodittatore di Garibaldi in Sicilia. Qui, dall’800 è passata tutta Barga anche se fino agli inizi del secolo scorso questo era un locale frequentato solo dall’aristocrazia barghigiana.

Dunque un restauro nell’arredamento minimo, sottolineato però dalla scelta dei colori delle pareti e da altri particolari come il salottino all’ingresso. Del resto qui la bellezza c’è anche in tante altre cose come la splendida terrazzina che si affaccia sui tetti e su uno scorcio della nuova Barga e delle Apuane che da sola merita di trascorrerci un po’ di tempo in pace ed armonia; per non parlare della cinquecentesca Loggia del Mercato che è il biglietto da visita principale del locale e che vi accoglie offrendovi un  privilegiato punto di osservazione sulla piazza più in e più viva di Barga vecchia, piazza del Comune.

Dunque un ambiente elegante e moderno al tempo stesso, in una cornice indubbiamente storica che è in grado di accogliervi con un panino, con un po’ di insaccati di quelli buoni, ma di deliziarvi anche con la cucina innovativa e da chef provetto di Gianpaolo che ha origini ferraresi, ma da quando è arrivato a Barga lo scorso anno si è innamorato di questa terra e della sua gente. Come ebbero modo di dirci lui e Riccardo quando ancora stavano lavorando a questo progetto, questo oggi è un locale a 360 gradi dove nessuno è obbligato a conformarsi ad una sola proposta, dove tutti possono trovare quello che cercano. Un caffè bistrot forse, dove più venire a mangiare tapas sfiziose, un luogo per faree un aperitivo di quelli giusti, ma anche un ristorante se vuoi qualche cosa di più sostanzioso; ed anche un  angolo di gastronomia.

C’è di tutto e di più in questo posto dove soprattutto c’è la garanzia di trovare l’accoglienza giusta. Provare per credere. La prima occasione ve la offre la serata di arte e musica che piazza del Comune propone domani, sabato 12 giugno dalle 18 in occasione dell’inaugurazione della mostra Spiritum dell’artista Keane. Sarà anche un primo battesimo del fuoco per il nuovo locale  dato che anche il Capretz collabora all’organizzazione della serata che per la parte musicale vedrà un tributo a De Andrè proposto dal vulcanico musicista Igor Santini.

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