Marzo 2020 – Marzo 2021. Le persone in difficoltà: un anno di richieste di aiuto e di risposte “in rete”.

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BARGA – Il settimanale delle diocesi della nostra Regione, “Toscana oggi”, ha ultimamente pubblicato un Dossier sulle povertà – anno 2020, dal quale si evince che

 “Sono 19.310 le persone che si sono rivolte ai servizi delle Caritas toscane per chiedere in varie forme aiuti alimentari, economici, sostegni educativi o altro nei primi nove mesi del 2020, circa i quattro quinti (83,5%) delle 23.139 incontrate in tutto il 2019 e il 33,7% di essi – uno su tre, corrispondenti a 6.563 nuclei – riguarda famiglie che non si erano mai rivolte ad un Centro d’Ascolto prima del 10 marzo 2020, data del primo lockdown”

 L’articolo  sottolinea che l’anno della pandemia ha fatto registrare in tutti i Centri di Ascolto Caritas una crescita  di richieste,  seppur contenute, grazie alle politiche messe in atto a livello nazionale e regionale e locale.

Nel 2021 si prevede che gli effetti dell’attuale situazione  economica si faranno sentire ancora di più: si parla di  58.000 persone che, pur non trovandosi in condizioni critiche, in assenza delle misure sopra richiamate, vedrebbero aumentare la probabilità di un peggioramento delle proprie condizioni di vita, al punto da scendere sotto la soglia di povertà.

La pandemia, dunque, aumenta in maniera consistente il rischio povertà per fasce di popolazione finora non esposte a tale criticità e impone a tutte le istituzioni coinvolte di interrogarsi sull’adeguatezza delle risorse e degli strumenti a disposizione per rispondere al bisogno crescente.

Anche con il Centro di Ascolto del Vicariato di Barga e il  Banco del Non Spreco del Comune di Barga, abbiamo  riscontrato un aumento delle richieste di sostegno da parte di  italiani, oltre che di stranieri. Una significativa domanda di aiuto è arrivata da parte di persone senza lavoro  che, prima della pandemia riuscivano a sopravvivere grazie al sostegno dei congiunti (genitori, coniuge o fratelli) e adesso, a causa della sopraggiunta crisi economica familiare, rischiano il peggioramento della loro situazione.

Dall’inizio del 2020 il numero dei nuclei familiari che hanno ricevuto beni alimentari (pacchi con generi di prima necessità: olio, pasta, farina, zucchero, biscotti, scatolame, latte ecc.) ha registrato un notevole aumento, raggiungendo un totale di 71 famiglie, residenti in tutto il Vicariato di Barga.

Durante i primi quattro mesi di lockdown, una decina di Volontari Caritas si è adoperata per preparare i pacchi, dedicandovi alcune mattine e pomeriggi, coadiuvata da due operai del Comune che si occupavano delle consegne a domicilio; da maggio 2020 con  i Volontari Caritas ha collaborato la Protezione Civile.

In questo periodo si è creata anche una preziosa “rete di solidarietà”, costituita da persone e famiglie che hanno partecipato con la loro offerta – alimenti a lunga conservazione e prodotti ortofrutticoli il tutto distribuiti mensilmente; vendita di manufatti ed elargizione di denaro finalizzato ad acquisti più mirati  –  e aziende, ditte locali, negozi che hanno contribuito a supportare il sostegno alimentare.  Istituzioni pubbliche e membri di Associazioni di Volontariato del territorio si sono uniti, offrendo la loro solidale collaborazione.

Da ottobre 2020, presso il centro di Ascolto Caritas, si è attivato anche il progetto “Ri-Uscire”, un intervento di emergenza, nato come risposta alla crisi causata dalla pandemia di Covid-19. Si tratta di un’iniziativa rivolta alle famiglie e alle persone fragili della Provincia di Lucca, a rischio di impoverimento a causa della pandemia, che non riescono ad accedere ad altre misure di sostegno attive sul territorio.

Come Caritas del Vicariato di Barga esprimiamo un sentito ringraziamento a tutti coloro che nelle varie suddette forme hanno partecipato a questa “rete di solidarietà” che, in un anno tanto particolare, ha anche permesso di affrontare un aspetto importante relativo al potere di acquisto pesantemente colpito dalla pandemia, permettendo di sostenere spese di circa 5.500 euro tra bollette, farmaci e altre urgenze familiari.

L’intervento come Caritas di Barga e Banco del Non Spreco è stato reso possibile parchè molte forze si sono unite, tessendo una significativa rete di solidarietà. Sappiamo bene che altre realtà si sono adoperate, prestando aiuto e questo ci rende sempre più consapevoli che solo attraverso la collaborazione potremo sostenere e sostenerci vicendevolmente, in situazioni  di emergenza come nella più ordinaria quotidianità.

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