Una nuova colata di aria fredda sta interessando le nostre zone e raggiungerà il culmine nel pomeriggio odierno con valori di -6/-7 gradi a 850hpa (la solita quota di riferimento a circa 1400 metri)*

Certo, gli effetti al suolo sono diversi perché le correnti da nord-est, seppure deboli, stanno impedendo all’aria fredda di accumularsi al suolo dove si registrano valori intorno allo zero (Barga) e solo nella prossima notte gelerà un po’ ovunque. Contemporaneamente una debole perturbazione arriverà ma, se nell’ultimo intervento parlavamo di neve possibile per tutti, dobbiamo dire che le precipitazioni saranno decisamente molto scarse e il tutto si risolverà, nella migliore ipotesi per chi ama la neve, con qualche breve fioccata durante la notte e nelle prime ore del mattino prima di un nuovo miglioramento.

Sabato 16 gennaio: bella giornata soleggiata anche se un po’ fredda. Nella sera tendenza aumento della nuvolosità da ovest. Non si escludono debolissime nevicate durante la notte fino a quote di fondovalle ma ribadiamo che i modelli vedono scarsissime precipitazioni.
Domenica 17 gennaio: al mattino ancora cielo nuvoloso ma tendenza al miglioramento intorno all’ora di pranzo con schiarite via via più ampie. Gelate durante la notte
Lunedì 18 gennaio: bella giornata di sole con gelate nella notte ed al primo mattino.

* (la cosiddetta altezza geopotenziale: mappe cioè in cui la pressione è costante ovunque, ma quello che varia è la quota alla quale troviamo tale pressione.. Invece di chiamarsi isobare qui le curve tracciate si chiamano isoipse e uniscono punti di eguale altezza (geopotenziale). Se ne usano diverse, peraltro, in quanto a varie quote si possono mettere in evidenza parametri di diverso interesse. Ad esempio con la 500hPa siamo in media troposfera e possiamo evidenziare le principali figure bariche che comandano le vicende meteo, invece con la 850hPa ci si concentra sul tipo di masse d’aria coinvolte abbastanza vicine al suolo, ma senza risentire troppo dei cicli giorno/notte ndr).