Emergenza Covid: operativa la centrale di tracciamento dell’Asl Toscana nord ovest a Carrara

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All’interno del padiglione C dell’area fieristica di Carrara, infatti, un team di giovani specialisti, assunti da una graduatoria del dipartimento nazionale di Protezione civile, con il coordinamento costante dei professionisti della Asl, si occupa da oggi di contattare i cittadini risultati positivi al Coronavirus e di effettuare le operazioni di mappatura dei contagi per tutto il territorio aziendale.

Inizialmente saranno 80 (40 già da questo pomeriggio, 7 novembre) gli operatori – tra medici, infermieri, studenti di medicina ed infermieristica, assistenti sanitari – impegnati a Carrara: si occuperanno essenzialmente di tutti i nuovi casi di positività che emergeranno quotidianamente, mentre le unità funzionali territoriali di Igiene pubblica continueranno ad occuparsi dei casi precedenti.

Gli operatori sono stati divisi in due turni ed operano in “isole” di 20 posti, con tutti i collegamenti (elettrici, di rete telefonica e dati) necessari per svolgere le operazioni di tracciamento e nel rispetto delle misure di distanziamento fisico richieste dalle normative di legge. La logistica è stata studiata proprio per favorire il lavoro degli specialisti.

Ci sarà un tutor per ogni gruppo di operatori ed i responsabili delle unità funzionali dei vari territori resteranno fondamentali punti di riferimento. A Carrarafiere ci sarà sempre anche un responsabile di sistema per seguire  la parte informatica ed il collegamento con il sistema regionale SISPC. Il nuovo servizio è stato presentato ai sindaci di Massa e Carrara ed al presidente della Provincia, alla presenza dei responsabili dell’ente fieristico.

A questa prima giornata di attività hanno partecipato per l’Asl il direttore amministrativo Gabriele Morotti, il coordinatore dell’igiene e sanità pubblica nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 Luca Carneglia, il coordinatore della Centrale di Tracciamento Emanuela De Franco ed il direttore della Zona Apuane Monica Guglielmi.

Presente anche Francesco Ghelardi, direttore amministrativo dell’Azienda USL Sud Est, l’Asl che coordina l’allestimento delle centrali di tracciamento in tutta la Toscana.

Agli amministratori, che hanno apprezzato lo sforzo della Asl, è stato spiegato che questo spazio è stato allestito per consentire una precoce identificazione dei casi positivi e dei loro contatti stretti. L’attività di tracciamento è infatti uno strumento fondamentale  per contrastare la diffusione del Covid e grazie alla presenza di questa centrale e dei professionisti che gestiranno giorno dopo giorno i casi positivi l’Asl conta di rendere molto più rapidi  i percorsi di tracciamento aziendali.

Dal dottor Morotti è arrivato anche un grazie a Carrarafiere, che in 4 giorni ha allestito spazi e postazioni, e ad Estar (ente di supporto tecnico-amministrativo regionale) che ha provveduto a reperire le dotazioni informatiche e telefoniche.

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