L’amministrazione replica a Progetto Comune sul consiglio comunale: “Solo polemiche sterili”

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BARGA – Con un lungo comunicato stampa l’Amministrazione Comunale replica alle critiche evidenziate da Progetto Comune dopo l’ultimo consiglio del 30 settembre scorso.

“Nonostante le tante cose da fare e da affrontare in questo periodo difficile, soprattutto a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, con un incremento giornaliero  dei positivi in Valle del Serchio e nel Comune di Barga, l’Amministrazione Comunale si trova costretta a puntualizzare quanto discusso e approvato nel Consiglio Comunale del 30 settembre a causa della solita polemica sterile di Progetto Comune, che travisa i fatti a proprio piacimento; polemica  finalizzata solo a gettare discredito sull’ operato dell’ Amministrazione senza preoccuparsi di fornire nessun contributo concreto all’azione amministrativa.”

Circa i dubbi di Progetto Comune, l’Amministrazione replica a cominciare dal punto  relativo ai costi per la realizzazione della mensa e collegamenti presso la cittadella scolastica di Fornaci di Barga: “Con un incremento del 10% della spesa per motivi ampiamente dettagliati dal Sindaco durante il Consiglio Comunale, che ha inoltre evidenziato il fatto che, per il reperimento dei fondi necessari, l’Amministrazione Comunale ha già effettuato richieste di contributi esterni. L’Assessore Onesti ha invece spiegato che la spesa aggiuntiva di 80 mila euro è dovuta agli incrementi dei costi per la sicurezza nei cantieri, per il contenimento dell’emergenza Covid, per euro 20.000 (spesa non prevista). Altri accorgimenti che dal progetto esecutivo sono emersi: l’applicazione nell’ambito dei cosiddetti CAM (criteri ambientali minimi) con infissi a controllo solare per migliorare il micro clima interno. Dobbiamo poi evidenziare che dal momento dell’approvazione del progetto definitivo all’esecutivo è passato circa un anno, ed in sede di acquisizione dei pareri, da parte degli enti competenti, si è ritenuto opportuno accogliere alcuni suggerimenti finalizzati al miglioramento delle caratteristiche tecniche dell’ edificio, per questi motivi  alcuni prezzi di mercato hanno subito sensibili aumenti . Quindi l’incremento della spesa non può essere valutata come sperpero di denaro, ma solo per modifiche necessarie, prettamente tecniche.”

Sulle obiezioni circa lo spostamento delle risorse destinate alla riqualificazione del parco giochi di Ponte all’ Ania:Sono state indirizzate sulla Scuola della frazione, che necessita di un intervento urgente sul tetto; trattasi di un  luogo strategico  della vita paesana della frazione e  naturalmente è stato omesso nel comunicato di Progetto Comune quanto dichiarato dal Sindaco in Consiglio Comunale, ovvero che le somme rimanenti dall’intervento sul tetto saranno spese sul parco giochi della frazione e appena possibile sarà completato l’intervento previsto originariamente”.

L’Amministrazione dichiara poi la sua perplessità circa  la votazione sul punto 5-bis, che ha visto  il gruppo di minoranza esprimersi con un voto contrario sulla variazione di bilancio che prevede le spese di noleggio di 23 mila euro, necessarie per l’ampliamento dei moduli prefabbricati, adibiti ad aule presso la scuola media di Barga, per consentire un migliore adeguamento alle disposizioni Covid-19: “Noi abbiamo fatto quello, che qualsiasi amministrazione, dotata di buon senso, avrebbe fatto in una situazione del genere: dare la possibilità ai ragazzi, in un periodo in cui sono stati fortemente penalizzati, di avere a disposizione delle aule confortevoli, nonostante i lavori in fase di partenza da parte della Provincia.

Sul punto circa la delibera per modificare la modalità di affidamento del servizio rifiuti da parte di Ato a Retiambiente il comune aggiunge dichiarando che l’ Assessore Romagnoli ha spiegato che queste delibere, così come il passaggio a una gestione congiunta, non comportano una spesa nuova che graverà sui cittadini, i quanto il PEF, cioè il piano economico finanziario del servizio, rimarrà invariato. “L’ Assessore non ha risposto all’ ulteriore domanda sul compenso del CDA di Retiambiente, in quanto già ampiamente chiarito che i membri del CDA non percepiscono alcun compenso, né rimborsi spesa, per espressa soggettiva rinuncia. Questo è confermato dal fatto che il Comune di Barga è socio Retiambiente da diversi anni e che nessun costo è gravato sui cittadini.

L’ espletamento di una procedura singola da parte del nostro Comune sarebbe stata impercorribile, in quanto ogni contratto decade al momento del gestore unico, e l’avvio è previsto per il 1 gennaio 2021. Quindi il voto contrario alla delibera da parte di Progetto Comune risulta ancora una volta strumentale alla sola polemica, visto che in pratica si tratta di un atto obbligato”.

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