BARGA – Una mozione presentata al comune di Barga con la presentazione e l’approvazione in consiglio comunale  di un ordine del giorno in cui si chiede a tutti i consiglieri comunali ed agli amministratori (assessori e sindaco) di rinunciare in forma volontaria al 20% delle indennità di funzione ed a tutti i gettoni di presenza per formare un fondo da utilizzare a favore dei bisognosi. Così Progetto Comune, quale misura per affrontare la sempre maggiore scarsità economica delle persone a causa dell’emergenza covid-19. Progetto Comune, la richiesta è stata presentata ai primi di maggio, chiede anche di far confluire in tale fondo tutti i contributi che per mancanza di iniziative pubbliche nella prossima estate, non verranno assegnarti alle associazioni del territorio.

Tale provvedimento, per Progetto Comune, dovrebbe rimanere valido almeno fino a tutto il 2020 mentre al termine dell’emergenza tale misura dovrebbe essere mantenuta stabile con la riduzione del 15% delle indennità di funzione e delle competenze varie.

Oggi è arrivata la replica della maggioranza che sostiene la giunta Campani e che in sostanza risponde:

“Come Amministratori diciamo che è stato attivato un Conto Corrente Comunale proprio con lo scopo di devolvere la cifra raccolta, a chi più ha subito le conseguenze della crisi economica post Covid; fondo che molti  Amministratori   hanno già utilizzato, volutamente in silenzio, per le loro donazioni.  Con orgoglio diciamo che sul nostro territorio tante Associazioni hanno attivato raccolte fondi, sempre con lo scopo comune di far fronte all’ emergenza Covid, che gli Amministratori hanno volentieri sostenuto con le loro anonime donazioni.

In merito alla mozione presentata da Progetto Comune, a breve, ne discuteremo in Consiglio Comunale. Affronteremo l’ argomento con lo spirito che ci ha caratterizzato durante tutta l’ emergenza. Sicuramente favorevoli nel proseguire a contribuire, ognuno liberamente, secondo le proprie possibilità e nelle forme che riterrà più opportune, al sostegno delle famiglie, delle piccole attività commerciali, delle associazioni  impegnate nell’ emergenza e di tutti quelli che necessiteranno di aiuto”.

E prendendo in prestito le parole di Vasco Rossi ribadiamo che: “Il bene si fa in silenzio, tutto il resto è palcoscenico”.”

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