Coronavirus, al via la campagna #MangiaItaliano

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Per combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale prende il via la prima campagna #MangiaItaliano per salvare la reputazione del Made in Italy, difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere il valore della più grande ricchezza del Paese, quella enogastronomica.

L’appuntamento è per domani sabato 7 marzo dalle ore 9,30 negli agriturismi e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica in Toscana a Pistoia in Via dell’Annona 211,  Grosseto in Via Roccastrada, 2, Firenze Piazzale delle Cascine, Pisa Via del Chiassatello 64, Livorno Via Padre G.Bissaglietto e Arezzo Bibbiena Piazza Generale Sacconi.

“E’ in atto a livello internazionale una campagna massmediatica denigratoria ai danni dell’Italia che sta producendo effetti disastrosi. Dobbiamo essere uniti e compatti per rispedire al mittente le informazioni distorte create ad arte dalla concorrenza che stanno mettendo in ginocchio il settore agrituristico e florovivaistico, oltre all’export dei prodotti agroalimentari. L’ingessamento di alcuni importanti poli della logistica e le fake news che ci stanno dipingendo strumentalmente come untori, stanno avendo come effetto immediato l’aumento esponenziale delle disdette negli agriturismi con punte fino all’80%, con l’annullamento delle prenotazioni che stanno arrivando fino a settembre”, denuncia Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana.

La decisione Usa di innalzare il livello di allerta e il blocco dei voli da parte dell’ American Airlines fa il paio con il crescente numero di Paesi che mette vincoli sanitari ai propri cittadini che viaggiano in Italia, con la Romania – sottolinea  Coldiretti – che impone la quarantena ai suoi cittadini provenienti dall’Italia ma misure restrittive sono state previste anche dalle autorità sanitarie polacche che raccomandano di adottare l’auto-monitoraggio mentre la Bulgaria chiede a tutti i passeggeri provenienti da tutte le Regioni italiane (sintomatici ed asintomatici) di compilare al rientro un questionario, in presenza di un ispettore sanitario con l’invito ad osservare una quarantena al proprio domicilio nel Paese.

“I nostri agriturismi stanno ricevendo centinaia di cancellazioni di prenotazioni da Paesi quali Canada e USA, ma anche Belgio, Olanda, Germania e Paesi Scandinavi, mentre il mercato interno ed estero ha subito una flessione preoccupante sul fronte della vendita dei prodotti agroalimentari, un danno che, se non rientra nel breve periodo la psicosi alimentata da informazioni false, sarà di proporzioni incalcolabili”, aggiunge il direttore di Coldiretti Toscana, Angelo Corsetti.

Per questo la Coldiretti lancia la prima mobilitazione #MangiaItaliano nei mercati, nei ristoranti, negli agriturismi ma anche con il coinvolgimento delle industrie e delle strutture commerciali più virtuose del settore, colpite ingiustamente da una dura emergenza. Una iniziativa che riguarderà tutti i mezzi di comunicazione a partire dai canali social.

L’obiettivo è far conoscere i primati del Made in Italy con l’agricoltura toscana che esprime una realtà straordinaria nell’agroalimentare – ricorda Coldiretti Toscana – con 32 prodotti a denominazione di origine Dop e Igp riconosciuti dall’Unione Europea tra formaggi, oli extravergine di oliva, salumi e prodotti a base di carne, vini, panetteria e pasticceria. Grazie anche alla Dieta mediterranea fondata su pane, pasta, frutta, verdura, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani – conclude la Coldiretti – di conquistare primati nella longevità con un ruolo importante per la salute che è stato riconosciuto anche con l’iscrizione della Dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco gia’ dal 16 novembre 2010.

 

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