La giornata della memoria 2020 all’ISI Garfagnana

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CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Il 27 gennaio del 1945 i soldati dell’Armata Rossa, entrarono nel campo di sterminio Auschwitz-Birkenau, mostrando a tutto il mondo l’orrore della “Shoah”,  il sistematico e calcolato piano di sterminio del popolo ebraico. Tutte le scuole dell’ISI Garfagnana si uniscono alle molteplici iniziative portate avanti sul  territorio nazionale affinchè la memoria storica non sia solo una definizione ma qualcosa di vivo da cui i giovani traggano insegnamenti per un futuro migliore.

Gli alunni parteciperanno alle seguenti attività:

27 gennaio: classi Quinte:  Mandela Forum di Firenze,  “Vite spezzate dall’odio e dai conflitti, con un ponte tra passato e presente”: testimonianze e riflessioni per i giovani della Toscana.

27 gennaio: Itet  Campedelli e biennio iniziale ITT Vecchiacchi:  assemblea di Istituto con dibattito e visione del film “La signora dello zoo di Varsavia”. In tale occasione il Dirigente Scolastico prof. Oscar Guidi ha condotto un dibattito sull’internamento ebraico in Garfagnana.

28 gennaio: Liceo Scientifico Galilei: assemblea di Istituto con dibattito e visione del discorso di Liliana Segre agli studenti.

29/31 gennaio: le classi dell’ IPSIA Simoni e dell’ ITT Vecchiacchi non coinvolte in altre iniziative assisteranno alla  visione del film “La signora dello zoo di Varsavia”  con riflessioni guidate dai docenti di storia

1 febbraio: classi III A e III B ITT Vecchiacchi, VA e V BITET Campedelli, IV A e IV B IPSIA Simoni parteciperanno ad un incontro sulla storia delle Aquile Randagie, il gruppo di scout che salvò oltre 2000 persone.

Il Dirigente Scolastico, prof. Oscar Guidi,  nel sottolineare il dovere della scuola di educare i giovani, ricorda l’importanza di metterli in guardia da qualsiasi forma di discriminazione e intolleranza, invitandoli ad essere vigili ed a schierarsi contro qualsiasi forma di discriminazione e di ingiustizia perché, citando quanto scritto da Liliana Segre:

”L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. E’ l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e gli altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza”.

“Inoltre – conclude il Dirigente dell’ ISI Garfagnana – è fondamentale dare consapevolezza e conoscenza alle nuove generazioni su come sono nati e si sono sviluppati nazismo e fascismo, solo così potremo arginare le deviazioni contemporanee di ideologie razziste e intolleranti”.

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