Nel ricordo della storia del Conservatorio Santa Elisabetta

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BARGA – Ieri, domenica 17 novembre, nella ricorrenza di Santa ERlisabetta d’Ungheria si è fatto festa con una bella giornata organizzata dalla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta insieme alla parrocchia di Barga. Una santa messa in onore di Santa Elisabetta, il concerto del coro Alpi Apuane ed un bel buffet sono stati gli ingredienti di un bel pomeriggio.

La funzione si è svolta in una chiesa gremita di tanta e tanta gente, con una numerosa partecipazione dei bambini del catechismo, ma anche di ragazze di un tempo, di giovani donne che nel corso dei decenni passati hanno vissuto la storia del Conservatorio Santa Elisabetta, ai tempi in cui era educandato femminile, dove venivano a soggiornare, per frequentare le scuole medie e l’istituto magistrale di Barga, tante studentesse.

Una di queste è la signora Luciana Mariani che ora risiede  a Lunata ma che è originaria di Vallico sotto. Fu ospite del Conservatorio molti anni fa ed era dal 1959 che non vi faceva ritorno; l riscoprire i luoghi dove ha trascorso alcuni anni della sua giovinezza le hanno provocato grandi emozioni, come ha raccontato a tutti i presenti alla funzione. A salutare gli intervenuti, dopo la messa celebrata da don Stefano Serafini, anche il presidente della Fondazione Alberto Giovannetti  che ha ricordato anche i vari impegni che la fondazione porta avanti per il mantenimento e la valorizzazione della storia e del patrimonio artistico del Conservatorio. Prossimamente, ha annunciato, si terrà qui anche una conferenza per presentare l’opera “Madonna con bambino” dopo la recente scoperta del prof. Alessandro Grassi, docente dell’Università di Firenze, dipartimento Storia dell’arte , che grazie agli archivi della Soprintendenza è riuscito ad attribuirla a Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, un noto artista nato nel 1611 a Volterra e morto a Firenze nel 1690.L’opera è custodita nella splendida sala Rossa del Conservatorio.

La giornata, oltre ad un bel buffet che ha chiuso la festa, è stata arricchita anche dal bellissimo contributo del Coro Alpi Apuane, diretto come al solito magistralmente dal M.o Luca Bacci, che ha sia accompagnato la messa, cantando nello splendido coro del conservatorio, che offerto un concerto per il pubblico presente, nella sala del refettorio.

 

 

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