AIDS, torna a Lucca il progetto “Ultimora”

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LUCCA –   La Giornata Mondiale per la lotta all’Aids continua a rappresentare un momento di confronto ed approfondimento, dedicato in particolare alle scuole, che sono le vere protagoniste del progetto “Ultimora-Multimedialucca per la lotta all’Aids”. Contestualmente, però, è questo anche il momento di fare il punto della situazione, con l’ausilio dei dati, per capire come funziona la prevenzione in provincia di Lucca.

Lunedì 2 dicembre 2019 è in programma a Palazzo Ducale a Lucca la giornata conclusiva della nuova edizione del progetto “Ultimora” dedicata alle scuole superiori della provincia di Lucca, che è stata anticipata e presentata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina (venerdì 29 novembre) nella sede di Cantiere Giovani.

Al centro dell’incontro con i giornalisti, i dati raccolti dall’Azienda USL Toscana nord ovest sull’incidenza dell’Hiv in provincia ed appunto il progetto “Ultimora-Multimedialucca” nel suo complesso.

Alla conferenza hanno preso parte: per la Provincia di Lucca la funzionaria Pari Opportunità  Maria Elisa Carmignani; per l’Azienda USL Toscana nord ovest il dirigente medico della struttura di Malattie Infettive ed Epatologia e responsabile dell’ambulatorio dell’Ospite Immunocompromesso Michele De Gennaro; la coordinatrice dell’Educazione e promozione della salute area aziendale Margherita Brunetti; Lucia Massetani del Centro Studi Ce.I.S.;  la responsabile della Casa Famiglia Monsignor Agresti Chiara Bertolozzi;  la presidente di ANLAIDS Versilia Maria Cristina Tognetti

 

I dati

Al 29 novembre 2019 la struttura complessa di Malattie infettive ed epatologia dell’ospedale “San Luca” di Lucca ha diagnosticato, nell’ambito del territorio provinciale afferente, 4 nuovi casi da infezione da HIV, di cui 2 notificati come casi di Aids.

“Dopo un costante aumento nel  2013 e 2014, ed una sostanziale stabilizzazione dal 2015 al 2018  – evidenzia il dottor Michele de Gennaro – nel 2019 finalmente si è assistito ad un significativo calo di circa il 70%  del numero di nuove infezioni.  I dati relativi al 2019 mostrano l’assoluta prevalenza nel sesso maschile (100%) che ha acquisito l’infezione nella totalità dei casi mediante rapporti sessuali promiscui (omo/eterosessuali). L’età mediana dei nuovi casi  è di 41 anni tutti di nazionalità italiana.  Nel 50% dei soggetti la malattia si è presentata in fase avanzata per cui si è resa necessaria l’ospedalizzazione per l’insorgenza di gravi infezioni opportunistiche, associata a notevole riduzione delle difese immunitarie,  a dimostrazione del ritardo diagnostico che è sicuramente conseguenza della mancata esecuzione del test e della scarsa percezione del rischio. Ricordiamo che la  diagnosi ritardata riduce notevolmente la possibilità di cure adeguate e tempestive e permette la diffusione inconsapevole  della malattia  per cui è indispensabile intercettare il sommerso, che rappresenta il serbatoio che alimenta le nuove infezioni”.

“I buoni dati relativi all’anno in corso, per certi versi sorprendenti  per il drastico calo già evidenziato a livello italiano e regionale , sia pure in misura inferiore,  – aggiunge De Gennaro – sono probabilmente  i primi iniziali  risultati  di strategie quali il “TEST and TREAT” e cioè  “Testare e Trattare” in tempi brevissimi dalla diagnosi  con terapie antivirali potenti, che impediscono la trasmissione e quindi la circolazione  del virus HIV. Solo nei prossimi anni potremo verificare concretamente se tale impostazioni associate a  strategie di offerta di test, anche rapidi, per l’emersione del sommerso,  ed a indispensabili campagne informative incentrate sulla prevenzione quale l’utilizzo di mezzi di barriera come il preservativo e l’esecuzione del  test nel caso di comportamenti a rischio, potranno portare ulteriori riduzioni del numero delle nuove infezioni”.

 

Il progetto “Ultimora”

Proprio nell’ottica di una sempre maggiore diffusione della cultura della prevenzione e della conoscenza dei pericoli connessi alla diffusione del virus Hiv, si muove il progetto “Ultimora-Multimedialucca per la lotta all’Aids”, rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia, promosso da Azienda USL Toscana nord ovest – ambiti territoriali Lucca e Viareggio (in particolare tramite il personale dell’Educazione e Promozione della Salute), Provincia di Lucca, CeIS Gruppo “Giovani e Comunità” Lucca, CeSDoP; in collaborazione con Comune di Viareggio “I Care”- Le Farmacie e Anlaids Versilia; con il patrocinio di MIUR-UST Ufficio Scolastico Territoriale – Lucca e Massa Carrara, Comuni di Lucca e Capannori.

Il progetto si avvale del contributo della Regione Toscana e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

In questa edizione sono cinque  gli istituti scolastici della provincia coinvolti nell’iniziativa. Due sono della zona Lucca e Piana di Lucca: ISI “Machiavelli” – Istituto “Civitali” e ISI “Pertini” Lucca; uno è della zona Valle del Serchio: ISI Barga – Liceo Linguistico “Pascoli” e Istituto Alberghiero “Pieroni”; due istituti sono della zona Versilia: ISI “Marconi” Viareggio e Liceo Artistico “Stagi” Pietrasanta.

 

Questo progetto di comunicazione sociale ha l’obiettivo di mettere al centro il punto di vista dei giovani su un tema così complesso, sottolineando il valore della comunicazione sociale, come mezzo di informazione, dialogo e partecipazione. ‘Ultimora’ ha sempre visto un’ampia e convinta partecipazione da parte degli studenti delle scuole superiori del territorio che anche quest’anno sono stati coinvolti attivamente nella produzione di articoli, foto, progetti video e laboratorio teatrale.

 

L’iniziativa si è sviluppata su due anni scolastici e precisamente, nell’arco di tempo tra dicembre 2018 e dicembre 2019, in concomitanza con la Giornata Mondiale per la Lotta all’Aids.

Il progetto è infatti iniziato il 3 dicembre 2018 a Palazzo Ducale, con un incontro di presentazione del percorso progettuale, che ha segnato in pratica anche l’avvio della formazione e la presentazione degli esperti coinvolti.

 

Nel corso del mese di dicembre, a seguito della “Giornata Mondiale per la lotta all’Aids”,  questo percorso si è collegato alla campagna di divulgazione di materiale informativo sul tema e alla distribuzione gratuita di preservativi in alcuni punti del territorio.

Il 6 dicembre 2018 c’era stata la proiezione di un film a tema, a cura dei giovani dell’associazione “Magolfa”, nella sede provinciale de “Il Cantiere” di Lucca. Anche in questa occasione, erano presenti alcuni esperti che hanno dato il loro contributo informativo sulla malattia e sulla sua prevenzione.

Tra dicembre 2018 e febbraio 2019 si sono poi svolti incontri formativi rivolti agli studenti sui contenuti del progetto e sui linguaggi della comunicazione, sempre a cura degli esperti. Tra marzo e aprile 2019, infine, ci sono stati lo sviluppo e la produzione dei lavori da parte degli studenti sulla base dei linguaggi scelti.

Il 2 dicembre 2019 si svolgerà l’incontro finale di condivisione del percorso  sviluppato nelle scuole, attraverso una riflessione sui lavori presentati dagli studenti, verificati dagli esperti, che daranno un feed-back su quanto realizzato dai ragazzi. Gli studenti potranno confrontarsi di nuovo con gli esperti riguardo alle idee presenti nei loro lavori e ai messaggi di prevenzione e contrasto alla discriminazione in essi contenuti. In questa occasione, il gruppo di studenti che ha seguito il laboratorio teatrale presenterà la performance realizzata con l’aiuto degli esperti.

 

Nel corso della Giornata Mondiale per la lotta all’Aids, inoltre, il Ce.I.S. fornirà informazioni sulla sua attività, soprattutto riguardo alla Casa famiglia ‘Mons. Agresti’, che si trova in via Pesciatina a Lucca, che ospita in forma residenziale persone affette da Hiv/Aids e lavora in stretta collaborazione con il Reparto di Malattie infettive di Lucca e di altre città toscane. Qui sono ospitate al momento 12 persone con un’età che varia dai 20 ai 70 anni. L’attività svolta si delinea come supporto assistenziale/sanitario per quanto riguarda la cura della persona e, al contempo, come supporto sociale, sostituendo in questo modo un contesto familiare spesso assente o debole. La presenza di personale formato è garanzia – assieme all’opera dei volontari – della presa in carico della persona nella sua totalità. Il Ce.I.S. informa che chi fosse interessato a prestare la propria opera di volontariato in questo contesto può telefonare allo 0583/997694.

 

Mercoledì 4 dicembre, alle ore 21.15, ci sarà di nuovo la proiezione di un film a tema, a cura dei giovani dell’associazione “Magolfa”, nella sede provinciale de “Il Cantiere” di Lucca. Come lo scorso anno, saranno presenti alcuni esperti che daranno il loro contributo informativo durante il dibattito che seguirà la visione del film.

 

Grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Viareggio “I Care – Le Farmacie”, sarà possibile effettuare la distribuzione di profilattici gratis e materiale informativo sulla lotta all’Aids presso il Cantiere Giovani, nel corso dell’incontro finale del progetto “Ultimora”, in occasione della proiezione del film al Cantiere e all’interno del locale “Caffè del Mercato” (“Il Peschino”) in Piazza S.Michele 17 a Lucca.

 

La segreteria organizzativa e coordinamento progetto è a cura del Ce.I.S. Gruppo “Giovani e Comunità” Centro Studi – ceiScuola.

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