Una panchina rossa alla Villa di Riposo “Pascoli”

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BARGA. Sabato 14 settembre a Barga è stata inaugurata la settantasettesima panchina rossa, simbolo dedicato alle donne vittime di violenza ed al ricordo di una di quelle vittime, la giovane Vanessa Sim,onini di Gallicano: uccisa il 7 dicembre di dieci anni fa da un uomo  che credeva amico

La numero settantasette, appunto, e la prima invece che viene inaugurata in una residenza per anziani privata, in questo caso la Villa di Riposo “G. Pascoli” di Barga.

Una iniziativa fortemente voluta dal direttore della struttura, , gestita dalla Società Benemerita “G. Pascoli”, Gabriele Giovanetti, perché: “Anche le donne anziane sono vittima di soprusi, fisici e anche psicologici, non meno umilianti e laceranti delle violenze sessuali. Questa Villa di Riposo – ha poi aggiunto –  è peraltro un luogo dove il 90% del personale è composto proprio da donne e quindi dove è più che mai significativo che si lanci un  messaggio forte  contro la violenza e nel rispetto dei diritti delle donne”.

Ad inaugurare insieme a Giovannetti ed a tutto il personale e gli ospiti della struttura la nuova panchina rosa, , anche la mamma di Vanessa Simonini, Maria Grazia Forli e la presidente dell’Associazione Non  ti scordar di te, Maria Stella Adami. Erano presenti anche le componenti della commissione pari opportunità di Barga.

Il ricordo di Vanessa è stato poi sottolineato sulla panchina dalle installazioni artistiche di Sandra Rigali che hanno reso unica questa panchina.

Alla cerimonia hanno anche partecipato i consiglieri Beatrice Balducci e Sergio Suffredini, a nome dell’Amministrazione Comunale e la consigliera  regionale Ilaria Giovannetti. Maria Stella Adami ha ricordato gli impegni e le battaglie dell’Associazione Non Ti scordar di te che a Ponte di Campia  gestiste un centro antiviolenza a supporto di tutte le donne in difficoltà e vittime di violenza

Purtroppo, ha fatto notare, la violenza di genere è un fenomeno in crescita: le richieste di aiuto sono cresciute, e nel solo 2019 a Ponte di Campia gli interventi sono già stati 16 contro i dieci in media del passato. Questo però, ha spiegato ancora, non vuol necessariamente dire che sono aumentati i casi di violenza dalle nostre parti perché è anche vero che adesso le donne  hanno più forza di portare avanti le denunce.

La giornata è stata arricchita anche dalla musica del gruppo a plettro “Le quote Rosa”, composto quasi esclusivamente da donne e dalle parole del personale femminile e delle ospiti della struttura che hanno letto alcuni dei diritti fondamentali riguardanti le donne. Il personale della Villa di Riposo ha dato vita anche un flash mob  molto ben riuscito.

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