Consiglio comunale, attriti tra maggioranza e opposizione

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Il consiglio comunale svoltosi il 12 settembre scorso a Barga ha lasciato molti strascichi polemici.

Li evidenziano le posizioni assunte dalla maggioranza e dall’opposizione dopo la seduta.

La maggioranza ha diffuso ieri questa nota:

“Il 12 settembre si è svolto un consiglio comunale nel quale oltre ad alcune pratiche relative a variazioni di bilancio, dettagliatamente illustrate dall’Assessore Salotti, e al riconoscimento di un debito fuori bilancio per lavori di somma urgenza, sono stati affrontati temi importanti per il nostro comune quali: l’istituzione dell’osservatorio rifiuti zero, l’adesione del comune di Barga alla manifestazione di interesse per includere il nostro territorio nella riserva di biosfera MAB UNESCO (ne parliamo in altro articolo)  al termine di un percorso partecipativo con i cittadini e gli stakeholder, l’approvazione della convenzione con la provincia di Lucca per il servizio di trasporto scolastico di alunni con disabilità.

Le deliberazioni che progressivamente adotta il consiglio comunale evidenziano che la nuova amministrazione sta procedendo nel percorso illustrato ai cittadini di Barga durante la campagna elettorale.

È stata deliberata l’istituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero con la partecipazione di soggetti istituzionali e politici e di 10 cittadini con competenze in materia ambientale da individuarsi attraverso un avviso pubblico, unitamente ad altre buone pratiche ambientali da realizzare e incrementare laddove già attivate affinché ci si possa incamminare su un percorso che porti consapevolmente tutti i cittadini di Barga a differenziare i rifiuti avendo prima provveduto a ridurne a monte la produzione.

Purtroppo il clima in cui l’amministrazione opera non è, a nostro parere, supportato da un’opposizione costruttiva che possa far discutere le questioni entrando nel merito. Piuttosto ci troviamo un’opposizione che definisce “mero copia incolla” il lavoro del revisore dei conti, che paventa ricorsi giurisdizionali avverso le deliberazioni di ratifica nel caso di un mancato accoglimento delle loro richieste, che insinua costantemente dubbi non già nel merito della capacità amministrativa della maggioranza, ma sulla buonafede e la correttezza formale degli atti e che lamenta poca collaborazione da parte degli uffici. Riteniamo questo atteggiamento non solo inaccettabile, ma anche distante dal ruolo di opposizione che dovrebbero agire.

Nonostante i continui e pretestuosi attacchi a un’amministrazione che opera da pochi mesi con al suo interno molte figure che si approcciano alla politica per la prima volta, vogliamo sperare ancora che possano configurarsi scenari nei quali si mostri un rispetto istituzionale nell’operato della controparte, fino a prova contraria.”

A Progetto Comune, il gruppo di opposizione diretto da Francesco Feniello abbiamo chiesto del proprio operato. Feniello ci ha detto che il gruppo  ha  contestato, ritenendole illegittime le variazioni al bilancio 2019 deliberate d’urgenza dalla giunta l’8 agosto in quanto tali deliberazioni devono essere decise e sono di competenza del consiglio e solo in casi di urgenza possono essere prese dalla giunta; urgenza che per Progetto Comune  non sussisteva in questo caso visto che i tempi tecnici per convocare il consiglio c’erano. Valuterà ora il gruppo se su tale delibera vuole fare ricorso in via giurisdizionale.

“La complessità degli argomenti da rapportare con l’intero bilancio, a causa della mancanza degli elementi di dettaglio all’interno delle cartelline consegnate ai capigruppo relative all’argomento, elementi peraltro non fornito al consigliere di minoranza nella riunione dei capigruppo, non consentono al nostro gruppo consiliare la formazione di un parere giustificato per l’espressione di un voto. Inoltre per quanto riguarda le variazioni si precisa che queste sono di competenza del consiglio comunale. Nel caso specifico invece, la giunta, pur in assenza di motivazioni d’urgenza, non opportunamente motivate nella delibera, adottava tali variazioni di bilancio che invece erano di competenza del consiglio”.

Di tali dichiarazioni è stata richiesta anche la verbalizzazione.

E’ stato contestato anche il punto 2 relativo al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per i lavori di somma urgenza effettuati per gli eventi del 27 e 28 luglio 2019 riguardanti via Colombaia a Barga

Il voto al punto è stato contrario in quanto per il gruppo sono mancati idonei elementi di valutazione:  non sono stati presentati, nonostante la richiesta, i verbali che però, precisa l’opposizione, erano invece richiamati e  indicati nella delibera. “Nel caso in cui fossimo andati all’approvazione  dell’atto così come presentato avremmo sicuramente dichiarato il falso in quanto nell’atto sono citati espressamente i verbali di somma urgenza redatti dal tecnico del comune che invece non sono stati visti”

e quindi il voto a favore sarebbe stato falsato dalla non conoscenza dei verbali che nella delibera si dichiarava di aver visto.

A proposito del punto Francesco Feniello ha dichiarato in consiglio che:

“I lavori relativi alle somme urgenze, probabilmente, potevano essere evitati se fosse stata eseguita una regolare e programmata manutenzione ordinaria. In particolare, per quanto riguarda via Colombaia a Barga, la situazione di criticità è ormai costante e presente da tempo per cui ogni intervento provvisorio, in caso di eventi eccezionali, per correre ai ripari serve solo a sprecare denaro pubblico”.

Per questo ha chiesto al comune di impegnarsi al fine di risolvere il problema con un intervento definitivo.

“Pochi giorni fa –ha aggiunto Feniello –  abbiamo accertato che la situazione dei lavori, eseguiti in via Colombaia solo da pochi mesi, presenta già alcune criticità. I lavori di potatura e taglio delle piante dovrebbero essere eseguiti con una regolare e programmata attività di manutenzione ordinaria anche per eliminare eventuali pericoli per l’incolumità pubblica. Inoltre, visto che siamo in tema di taglio delle piante, in vista dell’approssimarsi della stagione invernale, chiediamo al Sindaco, previa verifica, di adottare un ordinanza per obbligare i privati al taglio delle piante lungo le strade, in particolare, in località bellavista, lungo la provinciale e sulla strada Ponte di Catagnana Sommocolonia, dove sono presenti situazioni a rischio”.

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