Domenica 11 a Vergemoli torna il Boccabùgia

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VERGEMOLI – Domenica 11 agosto dalle ore 15 in poi si svolgerà a Vergemoli la 48° edizione del Boccabùgia. ll Boccabùgia è uno dei più longevi concorsi di poesia estemporanea d’Italia che si tiene nel mese di agosto di ogni anno nel paese di Vergemoli; poeti e semplici compositori si sfidano in nome di Iacopo Vanni, detto il Boccabugia. Ironia, divertimento ma anche tanta cultura popolare che rappresenta il motore dei piccoli paesi.

“Siamo molto emozionati per questa edizione del Boccabùgia per via del grande talento dei concorrenti in gara che si sono presentati negli ultimi anni e per il raggiungimento di molti obbiettivi che vogliamo celebrare – spiega il Sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini – come la presenza di Paolo Ruffini per il decimo anno di fila. Nell’agosto del 2021 festeggeremo il 50esimo anno del Boccabùgia, numero molto importante per il nostro Comune e stiamo già provvedendo a trovare nuove idee per esaltare questo obbiettivo raggiunto”

La presenza di un personaggio famoso come Paolo Ruffini, cittadino onorario, per tutta la durata della manifestazione dimostra sempre più quanto Il Boccabùgia sia cresciuto nel corso degli anni. Al noto comico, attore e showman il compito di intrattenere i numerosi presenti che per una intera domenica affolleranno l’area verde Graziano Vitolo, il piccolo anfiteatro naturale di Vergemoli dove all’ombra dei castagni si svolge Il Boccabùgia. Decine di poeti, alcuni professionisti altri improvvisati si sfideranno a colpi di rime, ironia, malizia all’insegna del divertimento verace. Ad una giuria di esperti il compito di premiare la migliore poesia. La giuria è composta da Domenico Bertucci, Camilla Baccelli, Simone Sartini, Fabio Baroni, Roberta Vergamini e dal Sindaco Michele Giannini.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito con servizio navetta e parcheggio. Presenti stand gastronomici e servizio bar.

Questa competizione poetica deve il suo nome a Iacopo Vanni (1854-1911), detto il “Boccabùgia”, perchè, probabilmente, aveva la “bocca vuota”, cioè senza denti, o perchè era solito tenerla “ben aperta”, in quanto parlava e rispondeva facilmente usando le rime. Si ricorda ancora di due famose sfide fra il “Boccabùgia” e il ”Chioccoron” di Careggine avvenute a Castelnuovo nella piazza principale, dove i due poeti, dall’alto delle rispettive pedane, si sfidarono fino all’ultimo verso a colpi di rime contemporanee. Da allora ogni anno la prima domenica di agosto, persone di ogni tipo si ritrovano a Vergemoli per partecipare a questo concorso, dove i componenti di un apposita giuria propongono i temi da trattare, fra i quali, viene estratto a sorte quello sul quale i poeti dovranno cimentarsi. Un’ ora e mezzo dopo l’estrazione, i partecipanti tornano e declamano al pubblico i versi creati poco prima, sotto la pania o all’ombra dei boschi, e al termine dell’esibizione, la giuria determina la poesia vincitrice. Il “Boccabùgia” si conclude poi con l’assegnazione dei premi e la rilettura da parte del concorrente vincente della propria composizione.

 

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