Le tre vite per il calcio di Gigi Simoni

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Un pomeriggio denso di ricordi, di sport ma soprattutto di grande amicizia è stato quello promosso venerdì scorso a Barga dall’Associazione Polisportiva Valdilago, con la presentazione del volume “Simoni si nasce. Tre vite per il calcio”, autobiografia dell’ex calciatore ed allenatore Luigi Simoni, detto Gigi: un grande sportivo, un grande uomo che è tornato a Barga, luogo che frequenta da molti anni, per portare testimonianza del suo libro.

Ricorrevano infatti gli anni ’70 quando Simoni approdò a Barga con la squadra di allora, il Genoa, durante uno dei tanti ritiri calcisti che videro i giocatori ospiti dell’Albergo La Pergola della famiglia Moscardini. Con loro e con Barga Gigi ha mantenuto negli anni costanti e bei rapporti di affetto ed amicizia, non solo dal punto di vista sportivo ma anche umano, tanto che è nella nostra cittadina che la moglie Monica ha dato alla luce il figlio Leonardo, sotto le cure del dottor Arturo Viglione.

La presentazione del volume è stato quindi molto più del parlare delle “tre vite” di Simoni nel mondo calcistico (prima come giocatore, poi come allenatore e dirigente sportivo), dei suoi tanti successi e delle delusioni, sempre vissuti con un carattere costantemente gentile, elegante, mite e impronatato al fair play: è stata l’occasione per dare voce e corso a tante memorie e a tanti momenti di una comunità cui Simoni col cuore ha sempre pensato di appartenere.

Dopo una gradita visita a Casa Pascoli, la presentazione si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi, introdotta dal prof. Umberto Sereni e condotta da Luca Tronchetti del “Tirreno”, coautore del volume assieme a Luca Carmignani e Rudi Ghedini. A portare la propria testimonianza su Simoni allenatore sono stati due suoi ex giocatori, Stefano Dianda e Mirko Taccola, attraverso i quali è stato possibile apprezzare non solo il suo lato umano ma anche la sua grandissima capacità in campo, tanto che ancora oggi Simoni detiene il record assoluto di squadre allenate promosse in serie A (7).

La serata si è conclusa dove se non al Ristorante La Pergola, con un ritrovo conviviale di tanti amici e anche dei ragazzi dell’A.S. Barga, venuti a portare il loro omaggio ad un grande campione del calcio e della vita.

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