Richiedenti asilo e minihub a Colle Fobia, Bonini: “Un accordo che restituisce voce in capitolo ai comuni. Vi spiego perché

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Come pubblicato il 2 agosto scorso, la Prefettura sta lavorando alla realizzazione di alcuni minihub per l’accoglienza temporanea dei richiedenti asilo in provincia di Lucca, allo scopo di alleggerire il campo della Croce Rossa alle Tagliate.

Una delle quattro strutture, un’altra è da trovare in Garfagnana dove c’è qualche perplessità, una nella piana ed una quarta in Versilia, dovrebbe essere per la media valle nel comune di Barga e precisamente a Colle Fobia, sui colli prospicenti l’Appennino barghigiano. Si sta lavorando all’accordo con i comuni della Valle che però, proprio nel caso si proceda in questo senso, vorrebbero mettere i classici puntini sulle i.

A spiegarceli, i puntini, il sindaco di Barga, Marco Bonini:

“La soluzione minihub a Colle Fobia sta andando avanti, ma vorrei chiarire che Colle Fobia non sarebbe una soluzione definitiva; sarebbe solo provvisoria, dove i richiedenti asilo sarebbero destinati a rimanere pochi giorni. Anche se lontani dai centri abitati non si lederebbe quindi la capacità e la volontà di integrazione in quanto in questa struttura rimarrebbero solo per poche giornate per poi essere destinati ad una struttura definitiva sul territorio provinciale”.

Quanti richiedenti asilo dovrebbe ospitare?

“Colle Fobia ha una disponibilità di 40 posti letto ma non è detto che vengano utilizzati per intero e che questa struttura sia sempre operativa; si pensa infatti ad un suo utilizzo soprattutto nei mesi primaverili ed estivi”.

Come ritiene quindi questa soluzione?

“Secondo noi è la strada da seguire per i nostri comuni. Il minihub, nella nostra idea, permetterebbe di bloccare il traffico tra privati e prefettura che fino ad ora ha escluso ogni voce in capitolo per il Comune sull’arrivo di nuovi richiedenti asilo sui propri territori. La prefettura fino ad ora ha avuto la possibilità di trattare direttamente con i privati e mi risulta che anche nel nostro territorio ci siano strutture private che metterebbero a disposizione anche molti posti letto.

L’accordo con la Prefettura legato al minihub non prevede nuovi arrivi nei comuni della media Valle se non attraverso un preventivo accordo con i comuni”.

Quindi disponibili anche ad accogliere anche altre unità in futuro?

“La nostra idea e la nostra posizione, visto che i nostri comuni, sono quasi sempre sopra la soglia prevista o come Barga ospiterebbero il minihub, sarebbe quella di non ospitarne altri”.

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Commenti

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  1. R: Richiedenti asilo e minihub a Colle Fobia, Bonini: “Un accordo che restituisce voce in capitolo ai comuni. Vi spiego perché
    NON SO SE E’ VERO, MA SE FOSSE VERO MI DISPIACEREBBE TANTISSIMO CHE UN SINDACO CHE NON HA TEMPO E PERSONALE PER ASSISTERE I PROPRI CITTADINI ABBIA COSI’ TANTO TEMPO DA ASSISTERE ADDIRITTURA 40 PERSONE A COLLE FOBIA. IL SINDACO CREDO CHE PRIMA DI PRENDERE UNA DECISIONE DEL GENERE DEVE AVVISARE I CITTADINI E CONSIDERARE IL NUMERO DEGLI STRANIERI GIA’ ESISTENTI E NON GRAVARE I BARGHIGIANI DI PRESENZE CON NUMERI CHE SUPERANO LE PERCENTUALI DI IMMIGRATI PER NUMERO DI ABITANTI…..

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