I ragazzi portano in scena il bullismo grazie al laboratorio teatrale con la Polizia Municipale

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Libre de mirar, ovvero, tradotto dallo spagnolo, Liberi di vedere. Con i miei, con i nostri occhi, dice il capo della Polizia Municipale di Barga Maria Cristina Saisi, che ha diretto da settembre ad oggi, insieme ai ragazzi dell’ISI di Barga, uno speciale laboratorio teatrale sull’educazione alla legalità. Dedicato stavolta al bullismo (lo scorso anno si lavorò coi ragazzi della primaria di Barga sull’educazione stradale).

Liberi di vedere, liberi di esprimere con i propri occhi ed i propri sentimenti, sensazioni, emozioni, ciò che rappresenta nei ragazzi di oggi in problema tanto attuale quanto quello del bullismo.

A questo si ispira lo spettacolo che andrà in scena martedì 19 aporile presso il teatro dei Differenti di Barga (ore 21), promosso anche grazie alla collaborazione del Comune di Barga oltre che del Comando di Polizia Municipale del comune e dell’ISI di Barga.

Sarà, assicura Cristina Saisi presentando l’appuntamento di martedì, uno spettacolo di teatro sperimentale, dove non c’è un copione ed una serie di battute scritte da rispettare, ma dove i ragazzi di volta in volta esprimono come vogliono quello che sentono. Esprimono come vedono un bullo o come vedono una vittima, esprimono quello che si deve fare per combattere il problema.

In tutto nel laboratorio e nello spettacolo sono coinvolti 14 ragazzi che vanno soprattutto dalle classi quinte dell’ISI di Barga fino anche ad uno studente della scuola media: “Hanno partecipato – spiega ancora la Saisi – coloro che su questo problema volevano e potevano dire qualcosa”.

Si tratta di Gabriele Mazzoni, Orlando Tazzioli, Wesley Giannelli, Ilaria Mariani, Ladorel Kola, Matteo Rossi, Ludovica Moscardini, Rachele Bertagna, Michela Soldani, Alessia Shehu, Caterina Pieretti, federica Nesti, Giovanni cella e Lucia Bernardi. Il tutto sotto la regia di un giovane come loro, Nicola Soldani e con il coordinamento di Maria Cristina Saisi che ha condotto in questi mesi il laboratorio.

Lo spettacolo è un susseguirsi di scene che, con l’utilizzo di linguaggi ludico-espressivi, affrontano il fenomeno promuovendo riflessioni sulle dinamiche relazionali e sui segnali di disagio.

La prova teatrale sarà accompagnata da un’altra rappresentazione dedicata a Palatucci, lavoro già messo in scena dai ragazzi dell’ISI di Barga e che viene riproposto anche martedì prossimo.

L’appuntamento è stato presentato questa mattina in Comune, nel corso della conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il sindaco di Barga, Marco Bonini

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