This is Hollywood. Dedicato a Violetta e Vivian. Anteprima nazionale per il concerto di Capodanno al Ciocco

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Sarà una coinvolgente lettura in chiave contemporanea della Traviata di Giuseppe Verdi il Concerto di Capodanno del Ciocco (domenica 1 gennaio 2017, per informazioni Il Ciocco infoPoint – 0583 719401; info@ciocco.it).

A partire dalle 18, sul palco dell’Auditorium Theatre, in programma un’anteprima nazionale dal titolo “This is Hollywood, dedicato a Violetta e Vivian”. Due storie ambientate in epoche diverse ma con molte similitudini quelle di Violetta e Vivian: protagonista dell’opera della trilogia popolare di Verdi l’una, moderna Cenerentola interpretata da Julia Roberts nel film “Pretty Woman” l’altra.

Un concerto ricco di suggestioni, richiami a catena e omaggi. Un concerto tributo ad indimenticabili artisti di fama mondiale come Prince e David Bowie, i cui brani riecheggiano nel film, al regista Garry Marshall, recentemente scomparso, alla Hollywood capace di scrivere storie che a distanza di anni fanno ancora sognare. Ma soprattutto un concerto spettacolo portato in scena dalle coreografie di Giulia Lampredi e Giovanni Quintiero e da un ensemble di venti elementi, la New Tuscany Orchestra, formata da promettenti allievi e diplomati dei Conservatori della Toscana e diretta dal Maestro Mario Zannini Quirini.

Nel cast non mancheranno sorprese, a partire da Giandomenico Anellino, chitarra solista, nonché direttore artistico della serata, e dalle avvincenti voci di Marco Manca, Beatrice Arnera e Sara Cruz. La regia è di Aldo Innocenti.

Organizzato dalla Misericordia di Castelvecchio Pascoli con il contributo di Kedrion Biopharma, del Renaissance Tuscany e del Ciocco S.p.A., il concerto è arrivato alla diciottesima edizione.

La grande novità di quest’anno prevede di poter scegliere la propria poltrona nella sala al momento dell’acquisto dei biglietti, già disponibili on line e nei punti vendita del circuito Vivaticket.

Il ricavato della serata sarà devoluto, come succede dal 2003, alla Missione di Muhura in Rwanda, gestita dal dottor Lido Stefani e dalla moglie Anna. Nell’arco di 14 anni sono stati raccolti più di 100mila euro a favore della comunità africana.

Donazioni anno dopo anno più consistenti hanno consentito di portare avanti iniziative come la scuola di alfabetizzazione, il progetto agricolo, i laboratori di ricamo e di paglia (fondamentali per il lavoro di molte donne), ma soprattutto notevoli passi sono stati fatti sul piano della sanità con la trasformazione di un piccolo centro sanitario in un vero e proprio ospedale, con la costruzione di un laboratorio di analisi, a cui sono seguiti i reparti per la cura della tubercolosi e dell’Aids, con la ristrutturazione del centro nutrizionale e la realizzazione di una sala operatoria oculistica.

In particolare con questa edizione verranno finanziati i progetti di sostegno delle adozioni a distanza.

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