Primo Maggio a Fornaci al via, stand aperti anche sabato e domenica

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Mentre Milano tagliava il nastro dell’Esposizione Universale 2015 anche Fornaci ha fatto la sua parte inaugurando fieramente la pur più modesta 55° edizione del Primo Maggio a Fornaci, la grande festa nata nel 1961 che quest’anno si protrarrà fino a domenica 3 maggio.
All’Expo fornacino trovano spazio una vasta varietà di articoli, in molti casi dedicati alla vita all’aria aperta e alla ripresa delle attività dopo l’inverno: un momento di passaggio che il pubblico coglie non solo per scoprire le novità sul mercato ma anche per godersi giornate di relax, di incontri e di buone occasioni di shopping.
Seppur con qualche defezione tra gli espositori – forse meno che degli anni passati – il Primo Maggio a Fornaci ha offerto una vetrina grande quanto tutto il paese dove sono state esposte auto, moto, mezzi per il lavoro e per il tempo libero; fiori, piante e ortaggi; soluzioni di arredamento per la casa e per il giardino; idee per il risparmio energetico e molto altro rispettando la tradizionale varietà di stand presenti, provenienti non solo da questa zona ma anche da molte località della Toscana.

Il taglio del nastro è avvenuto in mattinata alla presenza di numerose autorità, tra le quali il sindaco Marco Bonini e molti membri della giunta, e del presidente della provincia Stefano Baccelli. Nei saluti inaugurali si è potuto finalmente parlare di spiragli positivi almeno in piccola scala, dato che diverse aperture di attività commerciali nel Comune stanno dando conferma della tanto attesa ripresa economica. Non per tutti va così, però, e nelle parole del sindaco non è mancato un riferimento alla cooperativa Fanin e alle difficoltà che sta attraversando, per la quale ha però confermato l’impegno dell’amministrazione comunale nel seguirne le vicende.
In chiusura di cerimonia un dono per l’Istituto Comprensivo rappresentato dalla dirigente Patrizia Farsetti: il plastico-capolavoro che Renato Zanelli ha realizzato riproducendo in piccola scala lo storico complesso delle scuole elementari di Fornaci, la sua piazza, i suoi giardini, la sua fontana così com’era prima della ristrutturazione di alcuni anni fa. Un ricordo per tutti e soprattutto un modo per far conoscere ai bambini il passato dell’istruzione fornacina.
Una mattina di grande festa come siamo abituati a vivere da queste parti, con via della Repubblica chiusa al traffico e letteralmente invasa da migliaia di visitatori che nel pomeriggio, nonostante la pioggerella intermittente, si sono moltiplicati. Non solo per le novità dell’Expo e le sue mostre permanenti (Asbuc, Pesca Sportiva, artigiani locali, mostra mineralogica) ma anche per le innumerevoli iniziative proposte dai negozi, tutti “al pezzo” con stand di offerte, di novità, di curiosità e per i mercati allestiti in viale e piazza della Stazione e in vi Galimberti.
La prima giornata di questa cinquantacinquesima edizione si chiuderà questa sera verso le 19.00 con un aperitivo offerto in piazza IV Novembre a cura dei Polentari di Filecchio e del locale presidio slow-food (questa mattina il buffet dell’inaugurazione era stato preparato dall’Istituto Alberghiero di Barga); poi l’expo sarà di nuovo visitabile domani e domenica dalle 9.00 alle 19.00, verosimilmente con condizioni meteo anche migliori.

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