Dall’8 maggio torna il doppio senso in loc. Acquabona sulla SR 445

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La Provincia di Lucca toglierà da domani (venerdì 8 maggio), in via temporanea e sperimentale, l’impianto semaforico in località Acquabona, sulla sr 445 della Garfagnana, nel comune di Castelnuovo, per agevolare i flussi veicolari che, durante la bella stagione, sono destinati ad incrementarsi soprattutto durante i fine settimana.

Per qualche mese, quindi, niente più senso unico alternato (che potrebbe essere ripristinano solo in caso di avverse condizioni meteo) istituito in questo tratto di strada regionale a causa dei due movimenti franosi che hanno interessato la viabilità in questione nel corso del 2014.

Gli addetti della Provincia sono al lavoro per predisporre la segnaletica orizzontale e verticale che indica il doppio senso di circolazione ma, soprattutto, il restringimento della carreggiata (nel rispetto dei 5,60 m. di larghezza del codice della strada) che non crea problemi agli autoveicoli, ma che può risultare difficoltoso per l’eventuale incrocio di autocarri e camion. Per questo la Provincia ha istituito il limite massimo di velocità a 30 km/h nel tratto interessato dai lavori di messa in sicurezza del versante montuoso. Un limite a cui si arriva dopo i precedenti cartelli di riduzione della velocità che avvisano della presenza del cantiere.

Il cambio di modalità di circolazione consentirà comunque la prosecuzione dei lavori di messa in sicurezza del 1° lotto del versante franato, in vista dell’intervento più radicale (2° lotto) che prenderà il via nel mese di ottobre quando la Provincia tornerà ad istituire il senso unico alternato.

La Provincia raccomanda i conducenti al rispetto del limite di velocità ad Acquabona di 30 km/h e per questo ha chiesto ed ottenuto la collaborazione della Polizia provinciale, dei vigili urbani di Castelnuovo Garfagnana e di altre forze dell’ordine affinché controllino il comportamento di automobilisti e autotrasportatori.

Ricordiamo, infine, che la Provincia dopo i primi lavori in somma urgenza effettuati nel 2014, ha progettato un intervento complessivo di messa in sicurezza per il quale è previsto un investimento di 2 milioni di euro. Le opere prevedono la realizzazione di alcuni pozzi drenanti a mezza costa per liberare la zona dalle infiltrazioni di acqua. Oltre ai pozzi, nella parte alta della parete saranno installati dei pali speciali che contribuiranno alla stabilità della parte alta del versante. Per quanto riguarda la sicurezza della viabilità, verrà realizzato un muro di contenimento alto 8 metri, fondato su un doppio ordine di pali e un doppio ordine di tiranti.

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