Serata mistica con Paolo Fresu ed i corsi del gruppo A Filetta

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E’ stata veramente una serata di grande musica quella che ci ha regalato il Barga Jazz festival, giovedì 21 agosto al Teatro dei Differenti.
Un gran bel concerto dal titolo “Mistico Mediterraneo” con protagonista il grande Paolo Fresu alla Tromba e con lui gli altrettanto eccezionali interpreti di questa serata, il gruppo polifonico corso A Filetta (Jean-Claude Acquaviva, Paul Giansily, Jean Luc Geronimi, José Filippi, Jean Sicurani, Maxime Vuillamier, Ceccè Acquaviva) e Daniele Di Bonaventura in accompagnamento al bandoneon.
Barga Jazz fa parte a pieno titolo del progetto transfrontaliero “Sonata di Mare“, che unisce suoni e voci delle genti del nostro Mediterraneo e coinvolge importanti festival in Sardegna, Toscana, Liguria e Corsica, con produzioni originali di scambio tra artisti .

Così è anche per “Mistico Mediterraneo” che è sbarcato a Barga prodotto dal comune sardo di Berchidda. Mistico Mediterraneo è anche il titolo dell’Album realizzato da questo gruppo, che ieri sera ha incantato un teatro dei Differenti completamente esaurito. Con tanti appassionati che non sono riusciti ad entrare e che sono rimasti in religiosa attesa fuori dalle porte del teatro.

Non siamo in grado di dire molto di più della speciale suggestione di questa serata, della magia della tromba di Fresu e dell’incanto provocato dalle polifonie dei cantanti corsi (per un concerto che ha dato tanto a tutto il pubblico presente); insomma della qualità di tutto quello a cui abbiamo assistito. Ci manca l’adeguata competenza musicale per farlo. Ci limitiamo pertanto a dire, semplicemente, che siamo stati felici di aver assistito a questo evento.

Ma permetteteci anche una considerazione finale: Barga Jazz ha colto con questo appuntamento anche un altro obiettivo che va sottolineato. Nonostante la stagione non propriamente invitante, il centro storico di Barga era ieri sera vivo di tanta gente. Di un pubblico eterogeneo e speciale richiamato da un appuntamento speciale. Una serata dunque che ha dimostrato tutte le potenzialità di attrazione di Barga e di manifestazioni come il festival del jazz.

Grazie quindi a Barga Jazz, a Paolo Fresu, ai cantanti corsi e a Di Bonaventura; per quello che abbiamo detto e per le ore intense che ci hanno fatto trascorrere al “Differenti”.

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