L’ascesa russa e la “mafija”. Pino Scaccia presenta al “Tra le Righe” il suo ultimo libro

-

Serata davvero interessante al Tra le righe di Barga, il festival letterario, con il giornalista, inviato di guerra per la Rai in tanti scenari tragici nel mondo, Pino Scaccia che ieri sera, nella bella manifestazione barghigiana ospitata nell’atrio di Palazzo Pancrazi, ha parlato invece non di una guerra a noi lontana, ma di un problema a noi sempre più vicino, ovvero l’ingerenza della mafia russa nel “Belpaese”.

A Barga la presentazione del suo libro “Mafija. Dalla Russia con ferocia”. In Russia la chiamano “Organizacija”. C’è sempre stata, ma sulle ceneri del post comunismo è diventata una minaccia globale. Forse non è la mafia più forte ma sicuramente la più ricca. Sfruttando le vecchie regole della nomenklatura, ha la capacità di trasformare in attività lecite tutto il malaffare: ha già invaso Europa e Stati Uniti. Possiede un vero esercito: centomila uomini attraverso seimila gruppi criminali (solo in Italia ne sono attivi sessanta) ma è quasi invisibile perché ripercorre le strade intraprese dagli oligarchi. Cerca soldi, più che sangue. E la Toscana è tutta da conquistare.

Anche in Italia, ha raccontato Scaccia intervistato da Andrea Giannasi, prolifera la sua presenza, fatta spessodi acquisti in svendita di tanti beni immobiliari preziosi della nostra Italia, che rischiano di perdere la loro realtà storica proprio perché frutto di un commercio che poco mira alla storia ed alla valorizzazione, quanto più al riciclaggio.

L’incontro con il giornalista e’ avvenuto davanti ad un bel pubblico, attento e pronto a recepire ogni particolare di questo fenomeno raccontato come solo un grande gps ritorce e cronista sa fare.

Per saperne di più si può anche ascoltare l’intervista che per noi ha realizzato prima dell’incontro lo stesso Andrea Giannasi. Scaccia ci fa un veloce spaccato di quello che sta rappresentando per l’Italia il pericolo che viene dall’est e che purtroppo sempre si lega a quella che è’ la nostra tradizione mafiosa che sta riempiendo luoghi un tempo immuni, come la nostra stessa Toscana.

Stasera al “Tra le righe” va avanti: ci sara’ Alberto Lori, voce storica della Rai che ci ha accompagnato negli ultimi 30 anni in programmi comeMixer, Quark, La storia siamo noi, SuperQuark, Porta a Porta, Dixit, e che per RadioRai ha ideato e condotto “Sempre di domenica” e “Attenti al Lupo”. Alle 21 nell’atrio diPalazzoPancrazi raccontera’ i segreti della comunicazione.

Tag: , , , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.