A Fornaci è tornato il cinema all’aperto

-

L’aia del Beniamino in Fornaci vecchia è stata per anni un punto d’incontro per tanti fornacini che lì, in uno spazio nascosto tra le case e i vasi di lauro, per anni hanno preso parte iniziative culturali e di intrattenimento. Le serate danzanti, la premiazione del Fornacino dell’anno e la relativa cena di gala, l’arrivo di babbo Natale, il cinema all’aperto, i tiri a pallone dei marmocchi quando non c’era nient’altro da fare sono solo alcune delle cose che in tanti ricordano con nostalgia, non solo perché significano che tanti anni sono passati. Erano anche occasioni di incontro e di convivialità tra compaesani, che a quel tempo – tra risvolti positivi e negativi – si conoscevano e si frequentavano molto di più.

Ecco perché la prima serata del Cinema nell’Aia versione 2.0 è arrivata con così tanta attesa da parte di molti, anche se alcune delle sedie sistemate con ordine nella piazzetta sono rimaste vuote. Peggio per chi non c’era (e capiamo che tra impegni di lavoro, figli e faccende non sempre è facile uscire la sera) perché, a prescindere dalla proiezione, Grease, il gusto di vedere un film all’aperto, in una situazione un po’ informale e con lo skyline dei tetti di Fornaci vecchia a fare da cornice, è stato tanto.

Il merito va a Fornaci 2.0 che, come promesso, ha lavorato per rendere nuovamente possibile un’attività che era rimasta nel cuore di tanti: con il carrettino rosso dei pop corn, presente ovunque Fornaci 2.0 stia organizzando qualcosa, adolescenti oggi genitori, adulti adesso nonni, bambini adesso giovani sposi si sono trovati lì, sotto gli occhi della Renata che oggi come ieri si gode le proiezioni dal terrazzo di casa.

L’occasione del cinema all’aperto è stata buona anche per raccogliere qualche volume per arricchire la biblio-ludoteca che il gruppo degli Incartati sta realizzando presso i locali della stazione.

Il progetto, che prevede la realizzazione di uno spazio dove potersi incontrare e passare del tempo oltre che, ovviamente, concedersi buone letture, sta procedendo grazie alle donazioni dei cittadini, che possono lasciare i volumi anche presso la parrucchiera Afra Hair, il negozio di abbigliamento Senso Unico, la Gelateria, l’erboristeria le Centerbe o l’Angolo della tenda.

Tra gli spazi della biblio-ludoteca troverà posto anche lo “Scaffale dell’anima” dove saranno collocati i libri che ogni donatore ha amato di più e che per questo vorrà condividere con gli altri, magari lasciando una piccola dedica.

La biblio ludoteca, che probabilmente sarà inaugurata ufficialmente a settembre prossimo, è aperta tutti i giovedì dalle 21.00 alle 23.00. Il cinema torna invece nei prossimi due martedì con, il 16 luglio, “Non ci resta che ridere” e il 23 luglio “Ovosodo”.

immagini di Graziano Salotti

Tag: , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.