Arriva il caldo ma non sarà… infernale

-

Puntualissima come ogni anno la spettacolarizzazione nel campo meteo si presenta con la sua veste estiva. Giornali, radio e tv annunciano ondate di caldo storiche con temperature da pieno deserto a causa di richiami caldi dai nomi sempre differenti ma evocativi mostrando, contemporaneamente, le solite immagini di repertorio: la ragazza che beve alla fontana, il termometro non schermato della farmacia con valori degni di una fonderia, gli anziani sulla panchina all’ombra. Purtroppo viviamo un tempo dove la pubblicità ed il sensazionalismo sono tutto, dobbiamo spaventare le persone che accorreranno su questo o quel sito per verificare quante speranze abbiano di sopravvivere a quella che, l’hanno detto in tv, sarà la più potente ondata di caldo della storia. E’ il business bellezza: le regole sono queste, o stai al gioco oppure sei destinato a scomparire.
L’estate sta prendendo pieno possesso della scena meteorologica con l’alta pressione delle Azzorre che già da qualche giorno si è espansa sul Bacino del Mediterraneo apportando un aumento sensibile delle temperature ed una progressiva stabilizzazione del tempo. Il mare, però, è ancora freddo cosi come la terra è ricca di umidità. Dal contrasto tra mare, terra e aria calda ecco nascere le nebbie che al mattino si registrano sulle località costiere ma anche nelle vallate interne, nebbie che poi si dissolvono con il passare delle ore lasciando spazio ad un caldo sole.

Dal grafico “spaghetti” che trovate nella foto ben si vede come le temperature tenderanno ad una lenta ma costante salita fino al giorno 19-20 giugno. In termini di valori assoluti sarà probabilmente la giornata di martedì quella con massime più elevate mentre mercoledì e giovedi, seppure perdendo qualche grado, l’umidità sarà piuttosto marcata acuendo la sensazione di afa.
Sul finire della prossima settimana, ma in merito urgono ulteriori conferme, sembrerebbe riuscire ad avanzare da ovest una saccatura atlantica che andrebbe a determinare una netto calo delle temperature a suon di temporali. In tal senso sarà necessario aggiornarci nuovamente nelle prossime emissioni, certo è che la tanto sbandierata ondata di caldo storico potrebbe risolversi in 3-4 giorni di temperature sopra la media in uno dei periodi più stabili dell’anno. Di storico, a parer mio, c’è solo l’incompetenza della (dis) informazione.
Sabato 15 – Domenica 16- Lunedi 17 giugno: tempo stabile e soleggiato ad esclusione di locali nebbie mattutine ma in rapido dissolvimento. Temperature in aumento, più marcato a partire da domenica con massime previste sui 30-32 gradi. Ventilazione debole.
David Sesto

Tag: ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.