Scorpacciata d’arte al Mordimi

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Scorpacciata di arte ieri sera al Mordimi (piazza dell’Annunziata, Barga) dove è andata in scena la cena a tema “Morsi d’arte”, una fusione tra la buona cucina e le arti pittoriche, grafiche e letterarie. Il tutto organizzato nell’ambito del più ampio progetto Itinerarte, la mostra itinerante che sta portando in giro negli esercizi commerciali della Valle e della Lucchesia le opere dell’artista fornacina Sandra Rigali.Anche l’evento di venerdì 16 aprile si è configurato come un “viaggio”, questa volta però tra città d’Arte, mostre d’arte e piatti tipici, arricchiti da disegni al tratto e da dipinti sul tema “alimentare” realizzati da Sandra Rigali per l’occasione.
n un Mordimi al completo, la serata è iniziata con un aperitivo informale, per poi proseguire, come antipasto all’antipasto, con la proiezione di un video realizzato da Caterina Salvi (contitolare con Sandra dello studio Arteimmagine): una delicata rassegna dei più bei monumenti classici della Capitale, seguiti poi, sulle note di Alberto Sordi, da immagini degli affollati e variopinti mercati romani e dei piatti ricchi e semplici delle sue osterie, tanto per introdurre al tema arte-cibo che a ben guardare hanno molto in comune. È stata scelta Roma come spunto proprio perché in questi mesi alle Scuderie del Quirinale è allestita una mostra su Caravaggio, e, così come a Brescia dove è in corso una mostra sul Popolo Inca, uno degli sponsor dell’evento, Lucchesia Viaggi, ha in programma tour organizzati per gustare queste due belle esposizioni. Ma Roma e Brescia sono state presenti anche nei piatti cucinati: Risotto alla Pitocca, tipico della cucina Bresciana, Brasato con i carciofi, principi dei piatti romani in questa stagione. A seguire, morsi di letteratura, con brani dalla “Passione di Artemisia”, un libro di Susan Vreeland che narra le vicende di una fiera pittrice del seicento; altre letture sono state tratte da “Una stanza tutta per se” di Virginia Woolf (e “Una stanza tutta per me” sarà anche il titolo della mostra finale di Sandra Rigali, quando i quadri di Itinerarte saranno riuniti) e da “Gita al Faro”, sempre della Woolf, per concludere con un capitolo dal libro di Muriel Barbery “Estasi Culinarie”. A ben guardare, dunque, il fil rouge della serata non è stata solo l’arte e la cucina, ma anche la femminilità: autrici donne che narrano di personaggi donna, lette da donne: Paola della Nina, coordinatrice del progetto di Itinerarte e Lucia Morelli che ne cura la promozione. Per concludere, però, spazio anche agli uomini: Andy Wahrol è stato citato per Wild Raspberries, un divertente libro di cucina con torte e cibi illustrati da lui stesso -tanto per citare un altro esempio di cibo nell’arte- progetto che è stato poi replicato qualche anno fa da Sandra Rigali e Caterina Salvi con gli ospiti della Villa di riposo Giovanni Pascoli, che hanno raccolto e illustrato le ricette della tradizione.


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