Guarda come dondolo… in piazza IV Novembre

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È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia che tra due settimane porterà all’inaugurazione della cinquantesima edizione del primo Maggio a Fornaci, un appuntamento molto atteso e organizzato con la massima cura dal Comitato Primo Maggio.Domenica 18 aprile, a dare il via alle iniziative che precederanno le “nozze d’oro” della festa fornacina è stato niente meno che Edoardo Vianello, con un meraviglioso show in piazza IV Novembre, la stessa che, appena un mese fa ospitò, sempre in vista del mezzo secolo dell’expo, il podio del Rally del Ciocco, e che tra un paio di settimane diventerà per due giorni il cuore della Mostra del Fiore e della Motorizzazione del Primo Maggio a Fornaci.
Bellissimo show, dicevamo, con un Vianello in assoluta forma che ha scaldato la serata ancora un po’ troppo frescolina con i brani che fecero e fanno ancheggiare tutti quanti: grande inizio con “Pinne, fucile e occhiali”, continuando con brani intramontabili come “I Watussi”, “Hully Gully”, “Il capello”, “Sul cucuzzolo” tutti quei brani cioè, che pur essendo lontani nel tempo ancora piacciono a giovani e non. Ma la serata è stata piacevole anche per la simpatia e la capacità di coinvolgere di Edoardo Vianello che ha intrattenuto il pubblico non solo con la musica ma anche con ricordi, aneddoti, giochi di parole. Non è mancato però anche un momento di serietà nel ricordare il cugino e grandissimo personaggio televisivo Raimondo Vianello, scomparso solo pochi giorni fa, al quale il pubblico, numerosissimo, si è associato con un sentito applauso in piedi.
Non è mancato neanche il discorso di benvenuto a tutti gli intervenuti –piazza IV Novembre era davvero gremita- da parte del presidente del Comitato primo maggio, Maurizio Bianchi e dal vice, Sandro Marchi, che hanno ricordato anche gli appuntamenti in programma nell’avvicinarsi alla data del primo maggio.
Ed anche Vianello, prima di salutare il pubblico fornacino con “Oh mio signore”, ha invitato tutti a venire alla grande fiera, augurando a tutti “buona estate” – e speriamo che sia.
Intanto, sempre sperando nella clemenza del tempo, non perdete il raduno d’epoca di sabato 24, dedicato a Saverio Fiori, la serata in Piazza del 25 aprile e la presentazione del libro sulla storia dell’Expo più longevo della Valle martedì 26 aprile.

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