Emergenza Fontanamaggio: tra un mese finito il primo lotto dei lavori. Impegno per completare l’opera che costerà 14 milioni di euro

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Tempi ormai vicini per il completamento del primo lotto dell’intervento per l’emergenza ambientale del rio Fontanamaggio, sicuramente il caso di dissesto idrogeologico più importante dell’intera provincia di Lucca con il vero e proprio scivolamento verso il basso dei due versanti sui quali sorge il centro di Barga e che mette in pericolo più di 15 abitazioni.
La notizia è stata data dal sindaco di Barga, Marco Bonini, unitamente all’assessore alla protezione civile Pietro Onesti che confermano: entro un mese il primo lotto dell’intervento sarà concluso con la messa in sicurezza delle abitazioni che poggiano sul versante del centro storico che scende verso il rio Fontanamaggio.
L’intervento, realizzato dalla Cooperativa Terra Uomini e Ambiente su incarico della Comunità Montana che sovrintende all’opera, non solo darà ed ha già dato maggiore stabilità al versante, ma regalerà alla comunità barghigiana un nuovo parco funzionale fruibile a tutta la popolazione, dotato di belle novità come un grande anfiteatro per la programmazione di eventi, concerti e spettacoli.
“Siamo soddisfatti di quanto realizzato che è davvero cosa non da poco – ci dicono Bonini e Onesti – perché, se guardiamo anche ai recenti danni alluvionali, l’opera di prevenzione portata avanti da Comune e Comunità Montana sul rio Fontanamaggio ci ha evitato di dover magari intervenire su nuove calamità naturali. Nelle recenti emergenze alluvionali e idrogeologiche, gli interventi realizzati a Barga hanno dimostrato la loro validità e sicuramente hanno evitato emergenze e danni di notevole portata”.
“Crediamo che questo – ci dice il sindaco Marco Bonini – sia un aspetto molto importante da seguire e da portare avanti.
Meglio, molto meglio, spendere soldi su una prevenzione concreta che poi andare a dover investire milioni di euro per recuperare ai danni.
E oltre alla sicurezza, evidenziano i due amministratori, l’intervento è stato realizzato a regola d’arte anche per migliorare l’immagine di Barga e l’intera fruibilità del parco.
“Fino ad ora – aggiunge Onesti – abbiamo investito sul progetto (iniziato ai tempi del sindaco Sereni che si impegnò in prima persona per questa soluzione) circa 2,2 milioni di euro.
Ma per il suo completamento ce ne vorranno in totale circa 14”.
Il progetto prevede infatti che oltre agli interventi strutturali si proceda anche al rialzamento dell’alveo del rio Fontanamaggio con l’interramento della valle.”Questo andrà ad eliminare completamente – spiega ancora l’assessore Onesti – la spinta che trascina verso il basso i due versanti del Fontanamaggio”.
“E’ una operazione che solo a dirla sembra quasi impossibile, irrealizzabile – aggiunge Bonini – ma noi intendiamo andare avanti e realizzare il progetto nella sua interezza”.
A breve ci sarà infatti un tavolo di confronto con gli enti preposti (Ministero, Autorità di Bacino, Provincia, Comunità Montana e Comune di Barga) per capire come portare a termine un’operazione così virtuosa ed ambiziosa.

“Di concerto con la Comunità Montana – conclude Bonini – cercheremo di attivare tutti i canali possibili per avere nuovi finanziamenti e riuscire a portare avanti questo progetto che prevede anche il nuovo collegamento viario con il nuovo ponte sul Serchio a Fornaci”.

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