Il Torneo delle Porticine tra vecchi campioni e giovani leve

-

Cinquant’anni fa Fornaci Vecchia era un quartiere popolato da vecchi brontoloni e ragazzini scalmanati, in eterna lotta per mantenere il diritto di non avere scocciature (i primi) e il diritto di giocare a pallone (i secondi). Oggi, con tutti gli ammodernamenti del caso , continua ad essere così, ma soprattutto, ci sono i bambini di quel tempo che non hanno resistito alla nostalgia e, nell’ambito dei festeggiamenti per il SS. Nome di Maria, hanno organizzato il Torneo delle Porticine – il calcio cinquanta anni fa.
Difficile capire come si giochi se non si è cresciuti in piazza della chiesa e dintorni, ma è presto spiegato: la chiesa Vecchia , ai lati del portone principale ha due “porticine”, una come entrata secondaria, l’altra per salire al campanile; il campo da gioco è l’intera piazza antistante, sommariamente divisa in due metà. Ed ecco pronta l’area di gioco.
Quindi si organizzano le squadre, nel caso di questa edizione divise in “Via della Chiesa”, “Via del Crocifisso”, “Aia del Begna”, “Piazza Don Ferretti” e con una scorta di palloni “super tele” si da il fischio d’inizio, cercando di infilare il pallone nella porticina.
Ieri sera, prima edizione del torneo da tempi lontanissimi, erano presenti almeno tre generazioni di ragazzi che hanno passato l’infanzia a infastidire vecchi e preoccupare mamme nella casbah fornacina, più alcuni “oriundi”, per colmare le fila del torneo.
Per la cronaca, senza troppa precisione, ecco le squadre: “Aia del Begna” con Stefano Rigali, Ubaldo Notini, Marco Riva, Giovanni Pierantoni, Denis; “Via del Cricifisso” con Paolino Donati, Flavio Toni, Luca Giusti, Giacomino Cheloni, Matteo; Via della Chiesa con Paolo “Grolla” Cheloni (il più anziano dei Beniamini rimasti), Pellegrini “Pelle”, Elia Donati, Biagi… Per la formazione di Piazza Don Ferretti, unico candidato, l’ottimo pasticcerete Giordano De Servi.
Sempre per la cronaca, il primo turno, disputato all’umido di ieri sera 14 settembre, tra un lancio nel giardino del Nilo Riani, e al grido intermittente di “macchinaaa” quando qualche ignaro abitante cercava di rientrare a casa, si è concluso così: Via della Chiesa VS Via del Crocifisso conclude con 7-6 dopo calci di rigore (risultato dopo il tempo regolamentare 6-6); Aia del Begna VS Via del Crocifisso chiude con 1-3 e Aia del Begna VS Via della Chiesa 3-10.
La classifica della prima giornata vede Via della Chiesa dominare la classifica con ben 5 punti, 16 goal fatti e 9 subiti, seguita da Via del Crocifisso a 4 punti, con 9 goal fatti e 7 subiti. A zero l’Aia del Begna con 4 goal fatti e 13 subiti. A zero anche Piazza Don Ferretti, che però non ha ancora disputato nessun incontro.
Come finirà il torneo più pazzo del mondo? Giovedì prossimo lo sapremo. Intanto, mercoledì giocheranno i ragazzi under 16, sotto l’attenta direzione di Leonetto Cheloni, patron e arbitro di questo amarcord sportivo affiancato nell’organizzazione e direzione dai raccattapalle (per evitare che finiscano in mezzo alla via provinciale) Gabriele Rigali, Piero Pellegrineschi e chiunque si trovi sul margine di piazza della Chiesa.

Tag: , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.