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costantino mrakic
11 Febbraio 2012 alle 11:10
Re: Monsignor Lino Lombardi commemora Morando Stefani
Bene, credo che la discussione debba terminare prima che si debba concludere che, forse, è stato più gramsciano il podestà di tanti che si sciacquano la bocca con una maldigerita cultura ( di destra, sinistra, etc ) ed in realtà sono indifferenti a tutto eccetto che alla propria vanità. Non mi pare serio stare a giudicare un Morando Stefani quando ( e mi pare di averlo siggerito ) non vedo dibattiti sul fatto che Barga sia diventata negli ultimi anni un paese fantasma, un paese dove i telefoni vanno in tilt per una scossa di terremoto, dove saltano le centraline del gas, dove chiudono i negozi e nessuno si chiede perché, per non parlare dell’ospedale. A che serve la cultura in un paese che è schiavo della propria indifferenza, che ha padroni che lo lasciano morire, che permette che gli uomini di diverso colore possano morire di fame e freddo, che qualcuno possa morire per una sanità inefficiente? Ditemi come si vivrà a Barga quando chiuderanno gli alimentari del Mazzolini e del Caproni. Il resto è poesia per non dire schiavitù morale della propria vanità di una cultura che non serve a nulla, Guccini compreso.