MERCOLEDI’ IL GEMELLAGGIO TRA BARGA E GALLIVARE

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Ultimo atto per il gemellaggio con la cittadina svedese di Gallivare avviato nei mesi scorsi dalle amministrazioni comunali di Barga e di Gallivare.
Mercoledì sarà siglato ufficialmente il gemellaggio fra Gallivare e Barga. Una delegazione svedese formata da circa 15 persone, è già arrivata e mercoledì il sindaco di Barga, Umberto Sereni, e il sindaco di Gallivare, Tommy Nystrom, firmeranno il patto di amicizia e cooperazione.
Così dopo East Lothian in Scozia e Hayange in Francia, adesso Barga si apre alla Svezia.
Per mercoledì matina in programma per gli svedesi una visita alla città e poi la cerimonia ufficiale nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi. Qui verrà apposta l’ultima e decisiva firma che apre le porte allo sviluppo di prospettive turistiche e commerciali, per far conoscere la cittadina anche in questa terrà così lontana e diversa dall’Italia..
Il percorso del gemellaggio fra Barga e Gallivare si è avviato in concreto lo scorso dicembre con l’inaugurazione del Castello di Fjallnas in Svezia recuperato e trasformato in resort di lusso dall’avvocato Leonardo Mordini e dal senatore Andrea Marcucci che hanno voluto investire in questa regione della Lapponia.
Il gemellaggio prevederà intese per lo scambio turistico, ma anche scambi tra i settori sportivi, culturali, educativi preparando le basi per interessanti possibilità di sviluppo tra le due città.
Sia il sindaco Sereni che il collega Tommy Nystrom, sindaco di Gallivare, si dicono convinti di una importante opportunità di crescita per le due comunità grazie all’avvio di una reciproca attività di collaborazione.
Secondo il sindaco Sereni, che ha annunciato l’imminente gemellaggio: “E’ straordinario che un antico Borgo come il nostro abbia stabilito relazioni di amicizia con la regione dei Lapponi. Per noi la Lapponia rappresenta un paesaggio fantastico con immense distese di neve. E poi ancora animali che hanno riempito le favole natalizie di quando eravamo bimbi. In particolare renne e alci che portavano il Natale nelle nostre case. Un mondo lontano che ora entra a far parte della nostra vita”.

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