UNA NUOVA STRUTTURA PER CENTRO SANGUE, DIALISI E LABORATORI

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Il progetto finanziato con i fondi della montagna e del “Piano Rossi”
BARGA – E’ in atto la procedura di gara per realizzare l’edificio che, all’interno dello stabilimento ospedaliero di Barga, ospiterà il centro trasfusionale, la dialisi e i laboratori.
L’importo previsto per l’esecuzione di questi lavori è di circa un milione di euro, che saranno finanziati in parte con fondi per la montagna già destinati e in parte in base al cosiddetto “Piano Rossi”, che ha destinato consistenti investimenti sugli stabilimenti ospedalieri di Barga e Castelnuovo per garantire l’accreditamento di queste due strutture tra loro integrate.
L’appalto verrà assegnato tramite gara europea, con aggiudicazione prevista sei mesi dopo l’inizio della procedura, mentre in base al capitolato i lavori dureranno circa un anno e mezzo.
E’ stata fondamentale la collaborazione del Comune di Barga, che ha attuato una variante urbanistica, necessaria per la realizzazione dell’opera, che si svilupperà su due piani per complessivi 600 metri quadri di superficie utile.
Si concretizza quindi un percorso di grande rilevanza, in grado di dare stabilità a servizi di primaria importanza.
In particolare il nuovo centro trasfusionale consentirà di svolgere le donazioni in ambienti accreditabili e adeguati alle necessità di quei cittadini che, così numerosi, donano il loro sangue compiendo un atto di grande generosità e di grande valenza dal punto di vista etico-sociale.
Nel corso del 2007 a Barga le donazioni sono state 2.627, con un incremento di 69 donazioni rispetto ad una base già buona di 2.558 donazioni dell’anno precedente.
Questo risultato, insieme a quello ottenuto dai centri trasfusionali di Lucca e Castelnuovo, ha permesso di andare nettamente oltre i già ambiziosi obiettivi indicati dalla Regione per l’Azienda USL 2. Il nostro territorio ha infatti l’indice di donazione (il rapporto tra il numero di donazioni totali e la popolazione) più alto in Toscana e si conferma tra i più importanti ‘siti produttivi’ per l’autosufficienza regionale, con oltre 5.000 unità di emocomponenti cedute annualmente alle Aziende Sanitarie carenti. Si tratta di dati di grande rilevanza, che confermano la generosità dei donatori e l’impegno costante delle associazioni di volontariato e del personale dei servizi trasfusionali.
La nuova struttura di Barga è stata progettata in modo integrato: al piano terra troverà posto il servizio di dialisi, mentre al primo piano ci saranno il centro trasfusionale e alcuni laboratori. Verrà anche adeguato l’immobile adiacente, che ospita il laboratorio d’urgenza.
La realizzazione di quest’opera permetterà di consolidare servizi essenziali sia per l’attività di questo stabilimento ospedaliero che per l’intera comunità della Media Valle del Serchio.
Non si tratta di “doppioni” ma di strutture indispensabili per andare incontro alle necessità dei cittadini, che sono da tenere sempre presenti quando si organizzano servizi sanitari.
Oggi fra l’altro, soprattutto in settori come la Medicina Trasfusionale e la Dialisi, è necessario poter contare su strutture all’avanguardia, anche a tutela e garanzia della cittadinanza.

Nella foto, un’immagine della parte vecchia dell’Ospedale “San Francesco”

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