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- di Redazione

La dogana di Castelvecchio

In periodo Napoleonico, cioè nei primi quindici anni del XIX secolo, doveva sorgere un “presidio di dogana” a fianco o dirimpetto al piccolo oratorio di S. Antonio, oggi chiamato “Chiesina di S Antonio” nell’omonima via. Doveva servire per il controllo delle merci in entrata nel territorio di Barga e provenienti dalla via di Rubbiano e quindi dall’attraversamento del fiume Serchio con il Pontis Populi, in uso fin verso la metà del ‘400. Questo, successivamente al passaggio con le barche, è esistito in maniera assai saltuaria, fino all’inizio degli anni ‘20. Sulla sponda opposta del fiume, il territorio era di competenza della Repubblica di Lucca. La probabile esistenza di un servizio di dogana è avvallata dal fatto che l’introduzione nel territorio di Barga di bestie da soma, bestie d’allevamento ecc., fin dal 1300 fosse autorizzata solo attraversando il Pontis Populi. In quell’epoca le strade campestri più importanti dovevano avere una larghezza di carreggiata di circa 10 piedi, circa 2,30-2,50 metri. Oltre…

- 1 di Augusto Guadagnini

L’antica via medievale verso Monteperpoli

Dopo aver riportato alla luce il basamento del  “Pontis Populi”, alcuni volontari , in primis Marino Gigli e Pietro Moscardini ai quali si è aggiunta Giulia di Gallicano, laureanda in archeologia, hanno oltrepassato la sponda del Serchio, dove la strada, percorsa principalmente dai pellegrini, proseguiva verso la Garfagnana. Hanno riportato alla luce e ripulito un tratto di strada di circa 30 metri dell’antica via alto-medievale in località la Taverna, fino all’antica chiesetta, la quale è stata utilizzata fino agli anni 60. E’ loro intenzione andare avanti e scoprire altri tratti di strada, ma vorrebbero aiuti e maggior considerazione e aiuto dai vari Enti locali e comunque preposti. Del reticolo medievale, questo tratto di strada era una delle direttrici principale per raggiungere Castelnuovo   e la Garfagnana in genere. Tra l’XI e XII secolo in poi, il PontisPopuli, nella località le Coscelle, nel versante Barghigiano del Serchio, fu uno snodo importantissimo. All’epoca, dall’odierna Campia, la via di fondovalle proseguiva con un tracciato…

- 2 di Sara Moscardini

Ecco il “Pontis Populi”, interessante scoperta archeologica sulle sponde barghigiane del Serchio

Adesso si trova ad una quindicina di metri dallo scorrere delle acque del Serchio, ma probabilmente quel pezzo di rudere, quei sassi e filaretto hanno visto il Serchio scorrere fin dall’inizio del XIII secolo. Questo rudere, il cosiuddetto “Pontis Populi” è stato ricercato fin dal 1993 quando fu allestita, nel paese de La Barca, una bella mostra storica che riguardava l’areale del fiume, ma in quel periodo non fu mai rinvenuto. Nel 2010 il rudere fu localizzato da Emilio Lammari ma non ci furono ulteriori lavori di ripulitura e messa in evidenza. Sono passati ben 25 anni dalla nostra ricerca esposta nel paese de La Barca, periodo nel quale le piene del fiume sono divenute più frequenti ed irruente e la murella-basamento dello storico “Pontis Populi” appariva e svaniva nel terreno alluvionale. Arrivati al presente alcuni soci dell’Istituto Storico di Barga con l’aiuto delle informazioni di alcune persone e la visione di una sorta di carta del luogo databile intorno…