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Dodici milioni di euro per “Fabbrica”: al via i lavori all’ex Valserchio a Castelnuovo Garfagnana dopo 10 anni di inattività

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA Dodici milioni di euro per il recupero di un’area di 12.000 metri quadri. Si tratta di “Fabbrica”, il progetto di riqualificazione dell’ex Valserchio che con l’acquisizione di GENIMM srl torna a vivere dopo 10 anni di stop ai lavori. Un vero e proprio maxi-intervento presentato oggi nell’ex saletta Archivio e che sotto la direzione dell’architetto Franco Puccetti nei prossimi mesi vedrà la riduzione dei volumi degli immobili e un aumento degli spazi pubblici, ridisegnando una vasta area di Castelnuovo con nuove aree commerciali, direzionali e abitative, ricavando ben 250 posti auto. I lavori di messa in sicurezza partiranno tra dieci giorni. Un’opportunità di bellezza ritrovata, con tre nuovi spazi pubblici che raccorderanno l’area con il tessuto urbano del comune garfagnino, non trascurandone la componente storica. “Fabbrica” si ispira, infatti, all’idea di “faber”, cioè l’uomo che, in quanto artefice, pensa, costruisce e trasforma. Allo stesso modo il progetto prevede la realizzazione di un luogo completamente rinnovato ma che,…

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Un gassificatore per dare un futuro duraturo a fabbrica ed operai. Ecco il progetto e le motivazioni di KME

Il progetto definitivo ancora non c’è ma sarà pronto in due mesi con l’avvallo già, per quanto riguarda l’autorizzazione a proseguire nello studio, che viene dalla Regione Toscana che con la giunta ha espresso lo scorso lunedì una delibera di gradimento sia per il piano di rilancio dello stabilimento che per il processo che si vuole avviare per l’autoproduzione di energia. Si parla, ora non siamo più alle ipotesi, di un impianto di gassificazione a griglia mobile che alla fine, quando verrà costruito sarebbe un po’ più grande dell’attuale complesso della fonderia rame, che dovrà permettere di sfornare 90 mila megawatt annui per sostenere una produzione della fabbrica che a regime dovrà arrivare a 85 mila tonnellate. Per far questo sarà necessario il combustibile di cui si parla da un anno, ovvero lo scarto delle cartiere della provincia. Si prevede un utilizzo di circa 100 mila tonnellate tutto compreso all’anno, che sono all’incirca il 50% dello scarto prodotto dal sistema…

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Fornaci, un arrivederci o un addio ?

(di Romano Verzani) – E’ con sgomento e tristezza che stiamo assistendo all’ inarrestabile decadenza di questo paese che è stato il teatro compiacente delle piccole follie della gioventù, mia e dei tanti amici veri, che, o non ci sono più, o sono emigrati in altri lidi più accattivanti sul piano paesaggistico o lavorativo. Fornaci di Barga era nato, quasi per caso, nell’ Agosto del 1915, quando la famiglia Orlando di origini Livornesi, decise di localizzare nelle desolate campagne intorno al fiume Serchio, un grande stabilimento metallurgico che rispondesse a certe necessità strategiche e militari. Intorno a questo grande complesso nacque Fornaci. I lavoratori impiegati erano migliaia. Negli anni successivi, la dottrina sociale del fascismo imponeva alle strutture guidate dal capitalismo di destinare parte dei profitti al compimento di opere al servizio dei lavoratori. Nacque così, dove è adesso il complesso inutilizzato del “Campone”, una scuola che miscelando studio e pratica lavorativa sfornò nel tempo operai specializzati (meccanici, elettricisti, tornitori…